"La parola scenica". Non poteva essere più eloquente il titolo del nuovo disco del noto baritono Leo Nucci. Già perché l'artista, per incidere il suo ultimo lavoro, ha scelto la splendida cornice piacentina della Sala dei Teatini. Un'opera dedicata e ispirata all'autore Giuseppe Verdi che ha già fatto il giro del mondo e che proprio a Piacenza troverà la sua consacrazione in un album. "Ho scelto Piacenza per due motivi – spiega Nucci – da una parte perché sono legato alla vostra città, anche per numerosi affetti, dall'altra perché la Sala dei Teatini è una location splendida e tecnicamente adatta allo scopo essendo perfetta dal punto di vista acustico. Quando i tecnici hanno allestito le apparecchiature sono rimasti a bocca aperta, un posto di prestigio come questo in Italia non c'è: teniamo presente che io ho inciso dappertutto, anche nella sala di registrazione che ha ospitato i Beatles, e vi posso dire che la Sala dei Teatini non ha eguali". "Oggi nel mondo della musica dilaga il consumismo – continua Nucci – e sono convinto che un'incisione di questo tipo, fatta in questa location, rappresenti una scelta di qualità davvero controcorrente".
Il baritono e l’Italiana Opera Chamber che lo accompagna hanno iniziato i lavori oggi, lunedì 3 febbraio, e li termineranno mercoledì prossimo. Il disco dovrebbe essere pronto entro il prossimo autunno.