Sono state approvate ieri, giovedì 30 gennaio, in una seduta dedicata della Giunta comunale, le due delibere dell’Amministrazione riguardanti i Piani triennali per la trasparenza – già reso pubblico in fase di bozza, per raccogliere eventuali osservazioni dei cittadini – e per la prevenzione della corruzione.
“Due adempimenti importanti, entrambi previsti per legge – spiega l’assessore alla Legalità Luigi Gazzola – e strettamente correlati: laddove è maggiore la facilità di accesso agli atti, la consapevolezza e la partecipazione della comunità, più forte è il controllo collettivo che si esercita e la capacità di creare un contesto culturale sfavorevole a comportamenti illeciti”.
Entrambi consultabili nella loro interezza sul sito www.comune.piacenza.it , rispettivamente nelle sezioni “Amministrazione trasparente” e “Anticorruzione”, i due documenti specificano le buone prassi mirate a consentire e promuovere, come precisa l’assessore, “la correttezza e la trasparenza dei procedimenti amministrativi, in modo che siano verificabili le ragioni, gli scopi e i meccanismi che li producono. Altro scopo prioritario è quello di assicurare l’applicazione delle regole nei confronti di tutti, evitando che siano solo le persone oneste ad adeguarvisi, mentre chi si crede più forte o furbo pensa di poterle tranquillamente disattendere”.
Per quanto riguarda il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, tra le principali linee d’azione che verranno attuate rientrano la formazione del personale, la costituzione di specifici gruppi di lavoro, l’istituzione di una vera e propria “giornata della trasparenza” nonché, a partire dal 2015, il raccordo stabile con tematiche quali open data, smart city, agenda digitale e lo stesso Piano triennale per la prevenzione della corruzione. Quest’ultimo prende in esame, tra i vari aspetti, l’astensione dei dipendenti da procedimenti per i quali possa rilevarsi un conflitto d’interesse e il monitoraggio dei rapporti che sussistono tra l’Amministrazione e i soggetti esterni con cui si stipulano contratti o accordi. Anche in quest’ambito, si prevedono azioni di formazione e sensibilizzazione costante del personale comunale, con particolare attenzione, ad esempio, alle incompatibilità o inconferibilità di incarichi.
“L’impegno per la legalità – conclude l’assessore Gazzola – interpella ciascuno di noi, a partire da chi, a Piacenza come in altre città, ha responsabilità politiche e ha il dovere di garantire chiare e legittime regole di comportamento all’interno del Comune. Mi piace sintetizzare così questo principio: la convenienza dell’etica, anziché l’etica della convenienza”.