I misteri del calcio: il Piacenza perde, delude, sbanda, però è terzo

A volte succede. Lasci il Milan in zona salvezza e dopo due settimane è in zona Europa League. Succede perché magari la classifica è corta, o perché smetti completamente di seguire il Milan dandolo già per spacciato e intanto i Milan risale e poi te lo ritrovi lì. Allora chi è milanista si esalta e chi non è milanista inizia a parlare di favori arbitrali. La stessa cosa è capitata al Piacenza. Che ha perso troppe partite rispetto alle aspettative, che ha esonerato Viali per chiamare Venturato e poi ha esonerato Venturato per richiamare Viali, che spesso non ha convinto, ha deluso, ha sbadato, però è terzo. Uhm. Com'è possibile?
I biancorossi sono a quota 36 punti insieme con Seregno e Pro Sesto, a un solo punto dal Pontisola e a dieci punti dal Pro Piacenza capolista col derby di ritorno che si giocherà tra una settimana. Ci sarà tempo per parlarne. Quello che stupisce, ora, è come il Piacenza sia lì, al terzo posto, in piena zona play off nonostante tutte le vicissitudini che hanno accompagnato la squadra dei fratelli Gatti dall'inizio del campionato. Il Piace è terzo perché – Pro Piacenza a parte – le altre squadre sembrano tutte abbordabili, e infatti sono tutte lì. E' possibile perché forse il Piacenza non è andato poi così male, anche se era lecito aspettarsi di più. E' possibile perché nel girone B di serie D c'è grande equilibrio. E' il classico caso in cui, se vinci due partite di fila, scali diverse posizioni quasi senza accorgertene. Viali ha appeso nello spogliatoio una speciale classifica che inizia dal suo ritorno in panchina. Quello che è accaduto prima non esiste. I giocatori devono concentrarsi solo sul girone di ritorno per cercare di fare più punti possibili. Poi, come direbbe qualsiasi allenatore, a fine stagione faremo i conti.
Domenica non ci sarà alcuna partita, dato che la serie D si ferma per il torneo di Viareggio. Sarà una di quelle domeniche coi tifosi disperati costretti a stare a casa a tagliare il prato e a sentire la suocera che parla di crisi economica globale, senza stadio, senza birra, senza cori. L'esercito dei Senza Piace. I biancorossi avrebbero dovuto giocare un'amichevole oggi a Tortona col Derthona, ma la neve ha bloccato tutto e il test è stato annullato. Non c'è pace per i Senza Piace. Una domenica passa in fretta, comunque, e domenica prossima ci sarà il derby, l'occasione migliore per tornare in campo e sugli spalti dopo una settimana di astinenza e di riposo. Se il Piacenza dovesse vincere andrebbe a -7. Che sicuramente non è quello che ci si aspettava inizio anno, ma che, per come si erano messe le cose, sarebbe niente male. Misteri del calcio.

Radio Sound