“Ridammi i soldi”. Questioni economiche alla base della lite padre-figlio

AGGIORNAMENTO – Ci sono questioni economiche sopravvenute dopo la separazione dei genitori alla base del gesto messo in atto mercoledì mattina dal pensionato 64enne finito in manette per lesioni aggravate e porto abusivo d’arma. Ieri mattina l’uomo si è recato nel negozio di barbiere del figlio sulla via Emilia Pavese armato di due coltelli da cucina. Stando a quanto appreso dalla questura l’uomo pretendeva la restituzione di alcune somme di denaro che aveva concesso al figlio prima della decisione di separarsi dalla madre. Tra i due è nata una lite con un primo tentativo di accoltellamento da parte del figlio. Poi il diverbio è proseguito in strada con il secondo “assalto” che ha causato la ferita alla mano sinistra del figlio (7 giorni di prognosi). Fondamentale l’intervento di alcuni commercianti della zona che, dopo aver udito le grida provenire da fuori, sono riusciti a dividerli. L’uomo è stato così arrestato dalla polizia e si trova ora piantonato in ospedale dopo aver accusato un malore in questura. Qualche tempo fa il figlio aveva denunciato lo stesso genitore. 

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Aggredisce il figlio con un coltello, arrestato 64enne piacentino. Il fatto è avvenuto in mattinata, alla periferia della città quando, per motivi ancora da accertare, l’anziano si è presentato nell’esercizio commerciale gestito dal 41enne e, con un coltello in pugno si è scagliato contro di lui. In un primo momento l’uomo, anche grazie ad alcuni clienti, era riuscito a fermare il genitore ma, in un secondo momento e quando sembrava essersi calmato, il 64enne è tornato ad avventarsi contro il 41enne riuscendo a ferirlo. Arrivati sul posto gli agenti delle volanti, l’anziano è stato bloccato ed arrestato e, dopo una notte in cella, comparirà davanti al giudice durante il processo per direttissima.