“Gli italiani sono stati ancora una volta beffati”. Così i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Tommaso Foti ed Erika Opizzi intervengono sulla questione della mini Imu. Sotto la lente soprattutto le modalità con cui enti locali e Governo hanno deciso di introdurre l’imposta in questione: il consigliere parla di comportamento ignobile e ingiustificabile.
“Questi soldi, reclamati come indispensabili, vengono spesi per le cose più strane e anomale. Si pensi che il Comune di Piacenza, che sulla mini Imu ha costruito un discorso di stabilità di bilancio, ha speso poi 7mila euro per selezionare un giornalista incaricato di spiegare ai colleghi delle testate piacentine come scrivere gli articoli in materia di sicurezza senza creare allarme sociale. L’Amministrazione comunale viene sempre più considerata come un pozzo di San Patrizio a cui attingere per le proprie libidini, questa cosa deve finire. Mini Imu, Tasi e tutte queste nuove tasse nascondono solo la volontà pervicace di mettere le mani nelle tasche dei cittadini e penalizzare i proprietari di immobili. Per Fratelli d’Italia è una vergogna che deve cessare”.