Parte la seconda edizione del premio, fortemente voluto anche quest'anno dall'Amministrazione provinciale, intitolato alla memoria di Padre Gherardo e dedicato a realtà o persone che si sono distinte per un particolare impegno sul tema della sussidiarietà. L'iniziativa, promossa dalla Provincia di Piacenza, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Banca di Piacenza, è dedicata alla valorizzazione del principio di sussidiarietà. “Il Premio – ha detto il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi – servirà a fare luce sul bene, solitamente lontano dai riflettori, che viene fatto sul territorio da persone o associazioni. L'auspicio è che quest'anno la notizia si diffonda ancora di più e che tante realtà presentino domanda: si tratta di un'opportunità pressoché unica di sostegno economico a chi opera a servizio del popolo”.
La Commissione che assegna il Premio, che si è riunita questa mattina, è costituita, oltre che dai soggetti promotori (rappresentati questa mattina dal presidente Trespidi per la Provincia, dal presidente Francesco Scaravaggi per la Fondazione di Piacenza e Vigevano e dal direttore generale della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna), anche dalla Fondazione e dalla cooperativa “Casa del Fanciullo”, rappresentate dal presidente Giancarlo Riccò, dalla Diocesi di Piacenza rappresentata da monsignor Domenico Ponzini, dal prefetto Anna Palombi e dal vicepresidente dell'associazione Alpini – sezione di Piacenza – Pierluigi Forlini. Il premio consiste in due riconoscimenti: una somma in denaro (10mila euro) destinata a realtà pubblica o privata e un’effigie scultorea rappresentante Padre Gherardo, destinata alla singola persona. Il Premio, si diceva, è riservato a realtà e persone ritenute particolarmente meritevoli, operanti nel territorio piacentino, la cui attività sia caratterizzata dalla concreta realizzazione del principio di sussidiarietà, distinguendosi, in particolare, per iniziative nell'area educativa e della solidarietà sociale.
Le autocandidature delle realtà pubbliche o private per il riconoscimento in denaro e le segnalazioni delle singole persone per l’assegnazione dell’effigie scultorea dovranno essere presentate entro venerdì 28 febbraio 2014. La domanda dovrà essere indirizzata all’attenzione della Commissione Premio Sussidiarietà “Padre Gherardo”, insediata presso la Provincia di Piacenza (per informazioni è possibile contattare la Direzione generale ai numeri 0523795427-0523795304). Il bando e la relativa modulistica saranno reperibili da lunedì 27 gennaio sul sito internet della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it e sui siti internet di tutti gli enti che collaborano all'iniziativa. La Commissione avrà il compito di esaminare quanto pervenuto e, a suo insindacabile giudizio, assegnare il Premio nelle sue due componenti.
Il Premio verrà consegnato, con un'apposita cerimonia in programma nella sede della Casa del Fanciullo, il giorno 25 marzo 2014.
“Questa Amministrazione – ha concluso Trespidi – sta portando avanti un cammino sulla strada della sussidiarietà: l'iniziativa è un omaggio alla prestigiosa figura e alla testimonianza di Padre Gherardo, che ha concretamente realizzato nel nostro territorio iniziative di alto valore sussidiario”.