Prosegue la costituzione del Nuovo Centrodestra piacentino con la partecipazione del consigliere comunale Giovanni Botti ai lavori della prima Convention dei giovani del Ncd svoltasi a Pesaro nello scorso weekend.
Insieme ai ministri Alfano, Lupi, Cicchitto, Schifani e Quagliariello era stata preventivata la partecipazione di 400 giovani, invece contro ogni aspettativa le presenze sono state più di 1300. Alla manifestazione intitolata "Osiamo, il coraggio di essere giovani" sono giunti amministratori locali e simpatizzanti da tutta Italia, per lavorare su contenuti e valori da tradurre in programmi e azioni di governo.
Nessun posto riservato per le autorità, i ministri si sono così seduti per terra sotto il palco insieme al pubblico, affrontando i numerosi tavoli di confronto sui temi delle politiche familiari, del welfare sussidiario, dell'Europa, della sburocratizzazione dello stato e della difesa delle nostre imprese.
Botti ha dibattuto di politiche familiari e sociali insieme al prof. Melazzini e all'on. Eugenia Roccella nel tavolo di confronto “We are family”: obiettivo del Nuovo centrodestra è lavorare per la creazione di welfare sussidiari alle molteplici associazioni di volontariato, no profit e del terzo settore che operano per il bene di tanti e rispondono ai bisogni e alle fragilità emergenti nella società.
Angelino Alfano ha concluso i lavori con il suo intervento domenica mattina.
Sulla legge elettorale Alfano ribadisce che il “Nuovo centrodestra è l’unico che sta richiedendo a gran voce l’abolizione di qualsiasi listino bloccato, che invece vorrebbero Renzi e Berlusconi, e l’introduzione delle preferenze per la scelta di tutti i parlamentari, come quando si vota per il Sindaco”. Alfano ha poi voluto riaffermare i valori su cui si fonda il Nuovo Centrodestra: la "difesa della vita" fin dal suo concepimento, la "persona" e la sua dignità; la "famiglia" costituita da uomo e donna, rispettando le affettività di tutti ma riconoscendo il primato alla famiglia tradizionale. Poi la "società" e le sue comunità intermedie in cui gli uomini realizzano se stessi e i bisogni degli altri, prima ancora dell'intervento pubblico. Un rinnovato rapporto di "fiducia" tra Stato e cittadino, ribaltando il sistema e dando fiducia a cittadini e imprese, consentendo alle attività di iniziare senza bisogno di molteplici autorizzazioni preventive. E infine l'”Europa” a cui si chiede la costituzione di una Difesa e una diplomazia unica, e soprattutto una frontiera unificata, perché il “Mediterraneo e Lampedusa non sono frontiera italiana ma frontiera europea”.
“La forza del Nuovo Centrodestra sta in questi ideali che ci animano, e a differenza dei sondaggi, gli ideali non cambiano di giorno in giorno”.
A Piacenza continua la formazione dei primi circoli; chi volesse aderire può rivolgersi al consigliere Botti, che fino alla Costituente di Marzo sarà referente locale, oppure scrivendo alla mail ncdpiacenza@gmail.com e seguendo i profili facebook e twitter del Nuovo centrodestra.