Stasera (sabato 18 gennaio), alle ore 21.15 al Milestone, prima semifinale della sezione B riservata ai gruppi precostituiti del Concorso Nazionale "Chicco Bettinardi". Si presenteranno davanti alla Giuria e al pubblico, i primi 3 dei 6 gruppi selezionati:
ISMAEL CIRCUS di Firenze – Strufaldi Samuele (pianoforte), Cianferoni Alessandro (basso), Marco Calì (batteria).
NO, THANKS di Firenze – Cangi Francesco (trombone) – Alessio Falcone (pianoforte) – Cianferoni Alessandro (basso)- Cianferoni Daniele (batteria)
LESS DRUM TRIO di Pordenone – Pasquale Paterra (tromba) – Luca Ridolfo (pianoforte) – Alberto Paggin (contrabbasso)
L’ordine di esibizione verrà stabilito per sorteggio. Ciascuna formazione avrà a disposizione un tempo massimo di 25-30 minuti per proporre brani a libera scelta, tra i quali almeno uno “standard”, come previsto dal regolamento del concorso.
Gli Ismael Circus presenteranno quattro brani composti dal pianista del gruppo, Samuele Strufaldi: "New York Runner", "Marmo in mare", "Say It Again" e "For Ahmed", mentre i No Thanks suoneranno "Mana" del bassista Janek Gwizdala (pochi mesi fa al Milestone per una masterclass), "Invitation" di Brice Kaper, "Oltre te" scritta dal bassista del gruppo, Alessandro Cianferoni e l'inusitata "Strasbourg St. Denis" del trombettista Roy Hargroove. I Less Drum Trio si cimenteranno in due brani originali, "Nell’aria" del pianista Luca Ridolfo e "Sogni e paure" scritto dal trombettista del gruppo, Pasquale Paterra, a questi aggiungeranno lo standard "Smatter" di Kenny Wheeler".
La valutazione delle esibizioni sarà affidata a una Giuria presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani (saxofonista, compositore e arrangiatore) e formata, inoltre, da Giuseppe “Jody” Borea, esperto SIdMA – Società Italiana di Musicologia Afroamericana, dal giornalista e critico musicale Oliviero Marchesi e da Paolo Menzani, redattore del quotidiano online “PiacenzaSera.it”.
Ricordiamo che nel pomeriggio di oggi, dalle ore 15 alla Milestone School of Music, Jody Borea terrà la Masterclass, aperta a tutti, “Giochiamo col metro, giochiamo col tempo: le modulazioni temporali e metriche nel jazz”.
MILESTONE – DOMENICA 19 GENNAIO ORE 18
CONCORSO NAZIONALE "CHICCO BETTINARDI" – PRIMA SEMIFINALE SEZIONE A (SOLISTI)
Iniziano domenica 19 gennaio alle ore 18 le semifinali per la Sezione Solisti (A) della decima edizione del Concorso Nazionale "Chicco Bettinardi" per Nuovi Talenti del Jazz Italiano. La Giuria ha selezionato 6 semifinalisti da tutta Italia. I primi tre che si presenteranno al Milestone domenica 19 gennaio sono:
Francesco De Luisa (pianoforte) di Cervignano del Friuli – UD
Francesco Pollon (pianoforte) di San Donà di Piave – VE
Lorenzo Vitolo (pianoforte) di Quarto – NA
L’ordine di esibizione verrà stabilito per sorteggio. Ciascun solista proporrà tre brani a libera scelta, tra i quali almeno uno “standard”, come previsto dal regolamento del concorso, in solo o avvalendosi dell’accompagnamento di una sezione ritmica fornita dall’organizzazione e composta da Mauro Sereno al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.
Il pianista friulano Francesco De Luisa presenterà la famosa "It Could Happen To You" scritta da un veterano del musical come Jimmy Van Heusen, " Oblio" scritta di suo pugno e la melanconica "How Deep Is The Ocean" di Irving Berlin.
Francesco Polon suonerà invece un classico di Thelonious Monk come "I Mean You", un suo arrangiamento di un brano scritto da Kurt Weill "This is New" e si esibirà poi in piano solo in un dolce brano a firma di Bill Evans dal titolo "Laurie".
Il giovanissimo (ha solamente 15 anni) pianista napoletano Lorenzo Vitolo, si cimenterà nella funambolica "Confirmation" di Charlie Parker, in "Brasilian Like" scritta dal compianto genio Michel Petrucciani e addirittura in un brano di sua composizione dal titolo "Nostalgia".
La valutazione delle esibizioni sarà affidata a una Giuria presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani (saxofonista, compositore e arrangiatore) e formata, inoltre, da Giuseppe “Jody” Borea, esperto SIdMA – Società Italiana di Musicologia Afroamericana, dal saxofonista Gianni Azzali e dal collaboratore del quotidiano "Libertà" Fabio Bianchi.