Con lo spettacolo Carmen debutta domenica 19 gennaio alle 16 al Teatro Municipale la Compagnia spagnola Antonio Gades che sin dalla sua creazione è stata una dei grandi pilastri della danza spagnola e flamenca. La Compagnia, che sarà protagonista del terzo appuntamento con la Stagione di Danza 2013-2014 della Fondazione Teatri di Piacenza realizzata in collaborazione con Aterdanza, porterà in scena una creazione del coreografo di Alicante, mantenendone intatto lo spirito e lo stile con le quali fu concepita: un linguaggio estetico puro e universale, radicato nella tradizione e nella cultura del popolo spagnolo.
In particolare Carmen rappresenta il terzo balletto narrativo di Antonio Gades dopo Don Giovanni e Bodas de Sangre, ed è il primo lavoro scenico derivante dalla sua proficua collaborazione con il cineasta Carlos Saura. I due creatori si sono ispirati al racconto di Mérimée piuttosto che al libretto dell’opera, perché ritenevano che la storia e i personaggi del racconto riflettessero meglio il popolo andaluso; inoltre si sono serviti della celebre partitura di Bizet contrapponendola per la prima volta alla musica flamenca in scena.
Il debutto a Parigi nel 1983 ebbe un grandioso successo di critica e di pubblico consacrando Antonio Gades non solo come uno dei più importanti ballerini del mondo ma anche come un grande coreografo.
Le ragioni che portarono Gades a realizzare questa coreografia sono state da lui riassunte in occasione di una conferenza stampa. Ecco le sue parole: «Carmen non è una donna frivola né una mangiatrice di uomini bensì una donna onesta che quando ama lo dice apertamente e quando non ama lo dice altrettanto chiaramente. In altre parole, è una donna libera e non considera i suoi sentimenti come una proprietà privata. Ha una considerazione così alta del concetto di libertà che ha preferito morire piuttosto che perderla. È sempre stata considerata frivola, in realtà Carmen possiede un forte senso di appartenenza di classe e una gran nobiltà d’animo», e aggiunge: «Mérimée ha portato la Carmen in Francia, ma noi l’abbiamo riportata in Spagna».
Secondo Gades la figura di Carmen è stata fraintesa, quando l’opera fu scritta nel 1837 provocò scandalo: Carmen rappresentava la vera emancipazione femminile, e Don José è un fuggitivo, un borghese che esce dalla propria classe sociale e che concepisce l’amata come proprietà privata, e dice: «Ho creato Carmen perché non mi piaceva l’immagine stereotipata e falsa che se ne era fatta; è una donna che quando ama si dona senza riserve, e che non dimentica a quale classe sociale appartiene». Per Gades, Carmen rappresenta la lotta di una donna per la libertà.
Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all'indirizzo mail biglietteria@teatripiacenza.it.