Si stavano scambiando 700 litri di gasolio rubato in un capannone di Caorso. Arrestati in flagranza di reato due romeni di circa 40 anni. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti il gasolio sarebbe stato sottratto da un’azienda della provincia di Milano, oggetto da alcuni mesi di numerosi furti: si calcola che in totale i ladri abbiano sottratto circa 200mila litri di carburante. Furti collegati tra loro secondo gli investigatori, gasolio che veniva in sostanza rubato per poi essere rivenduto sul mercato nero. Ed è proprio ciò che, con tutta probabilità, stava avvenendo nel capannone in provincia di Piacenza: un operaio rumeno residente a Monticelli sarebbe stato in procinto di acquistare parte della refurtiva dal connazionale, autotrasportatore domiciliato a Milano. Il camionista avrebbe preso accordi con l'operaio che avrebbe scelto come luogo dello scambio il capannone della ditta per cui lavora, ignara di ciò che stava accadendo.
Ma i carabinieri delle compagnie di Fiorenzuola e Vigentina (Milano) erano già sulle tracce dei due e al momento dello scambio sono scattate le manette: per il rumeno residente nel milanese l’accusa è di furto, per quello che parrebbe essere il compratore si contesta invece il reato di ricettazione. Per la coppia si spalancheranno le porte del tribunale dove saranno sottoposti al processo per direttissima. Le indagini dei militari dell’Arma però non si fermano qui.