Sono cambiate le tariffe per gli accertamenti di conformità degli strumenti di misura nonchè quelle per l’accertamento di conformità di imprese e di laboratori ai requisiti prescritti.Il nuovo sistema tariffario, che è stato determinato sulla base dei criteri definiti dal Ministero dello Sviluppo economico, delle linee guida elaborate dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio ed è condiviso a livello di sistema camerale regionale, verrà applicato a tutte le richieste di verifica pervenute dal 7 luglio 2007 e resterà in vigore per il prossimo triennio, mentre non troverà applicazione per le richieste pervenute fino al 6 luglio, anche se non ancora eseguite. La nuova attività di verifica comporta l’obbligo di fatturazione, il cui pagamento avverrà solo a servizio reso, a prescindere dall’esito dell’accertamento. Restano per ora esclusi dall’adozione del nuovo piano tariffario che, in applicazione alla normativa vigente, deve coprire il costo di produzione dei servizi resi dagli Uffici metrici delle Camere di Commercio, gli strumenti relativi alla rete di distribuzione su strada dei carburanti, per i quali le tariffe verranno determinate sulla base di convenzione quadro nazionale, in corso di definizione tra l’Unioncamere nazionale, il Ministero dello sviluppo economico, le Rappresentanze dei proprietari degli strumenti metrici e le Organizzazioni sindacali dei gestori della rete stradale dei carburanti. Per consentire l’accoglimento della richieste di verifica è necessario compilare il modulo di richiesta che si può scaricare dal sito www.pc.camcom.it (uffici e servizi/ufficio metrico). Il modello dovrà essere compilato integralmente e correttamente, pena il non accoglimento. Le nuove tariffe dei servizi di metrologia legale sono disponibili sul sito www.pc.camcom.it o possono essere richieste all’ufficio metrico (metrico@pc.camcom.it, tel.0523/386218-230).Quali sono i compiti dell’Ufficio metrico?Il compito primario dell’ufficio metrico (la cui competenza è stata trasferita alle Camere di commercio nel 2000) è quello di garantire la buona fede pubblica nelle transazioni commerciali. Vengono così svolti controlli sia su richiesta dei fabbricanti metrici sia –di tipo ispettivo- per iniziativa autonoma.Le verifiche eseguite su richiesta sono:§ la verifica prima (la verifica che si esegue sugli strumenti metrici prima di immetterli in commercio)§ la verifica periodica (di tutti gli strumenti metrici in esercizio per garantire nel tempo la loro affidabilità)§ il collaudo di posa in opera (verifica prima che si esegue sul luogo di esercizio)§ la rilegalizzazione (verifica sugli strumenti riparati a seguito di segnalazione dei fabbricanti metrici).Le verifiche possono essere effettuate presso la sede della Camera di commercio, al domicilio dell’utente o richiedendo l’intervento di laboratori riconosciuti idonei all’effettuazione delle verifiche periodiche dalle varie camere di commercio per tutto il territorio nazionale. La periodicità della verificazione degli strumenti varia in funzione della categoria di appartenenza. Si va da un minimo di due anni (ad esempio per i complessi di misura per carburanti) ad un massimo di 5 anni (per masse e misure campione, misure di capacità comprese quelle montate su autocisterna).