Copra Elior in Champions, primo atto del crudele derby con la Lube

Fare un pronostico sul risultato è impossibile. Ma su un aspetto si può tranquillamente scommettere, specialmente dopo l’onta subita al Palabanca: sarà una Lube Macerata con gli occhi della tigre. Gara di andata dei sedicesimi di Champions League in terra marchigiana (ore 20,30). La squadra di Giuliani, capolista in campionato, ospita il Copra Elior volley Piacenza in un crudele derby italiano (strani scherzi il destino) che ha già avuto l’antipasto del campionato otto giorni fa quando i biancorossi di Monti, pur privi di capitan Zlatanov, vinsero 3-2 al termine di una sfida più che mai avvincente. Giovedì sera (stasera) sarà un’altra storia, una competizione diversa la cui qualificazione al turno successivo si gioca su due partite, particolare di non poco conto. Il ritorno al Palabanca si giocherà il 23 gennaio, ma intanto la testa dei piacentini è preparata ad affrontare una bolgia. Più che vendicare la sconfitta in campionato, Zaytsev e compagni vogliono portarsi avanti nel discorso qualificazione di un trofeo cui tengono molto. Alla Champions ci tiene però anche il Copra Elior che avrà a disposizione anche Zlatanov. Nella gara con Città di Castello Monti ha fatto anche riposare alcuni atleti in alcune fasi della partita. Nel campo di Macerata il solo assente sarà Alessandro Paparoni.

Radio Sound

"Ci accingiamo ad affrontare una sfida che si giocherà in due gare – dice il tecnico marchigiano della Cucine Lube Banca Marche – e quello di domani sarà dunque soltanto il primo atto di un doppio confronto che andrà categoricamente vissuto come se si trattasse di un unico match, da giocare al meglio su ogni pallone perché con due palleggiatori del calibro di Baranowicz e De Cecco, capaci di garantire alle rispettive formazioni di appartenenza un ottimo cambio palla, ritengo che alla fine riuscirà a conquistare l'accesso al turno successivo la squadra che sarà riuscita a sfruttare meglio ogni occasione che gli si sarà presentata. Senza voler cadere nella solita retorica, dico allora che questa gara di domani, come anche quella di ritorno che giocheremo giovedì 23 a Piacenza, vanno giocate con la massima determinazione, massima concentrazione, ma soprattutto grandissima lucidità dal primo all'ultimo secondo di gioco".