Il campione piacentino Ballotta ospite a Radio Sound 95

Dopo la vittoria di Castelnuovo Monti , nella 6 ore di nuoto, il campione piacentino Igor Ballotta è stato ospite negli studi di Radio Sound 95 all’interno del programma del mattino “Sound City”. Igor prima del trionfo nel reggiano, dove in 6 ore di nuoto ha percorso 20,325 km confermando le vittorie nelle precedenti edizioni della manifestazione, aveva conquistato la seconda posizione nella 24 ore di Bad Radkersburg in Austria. Sono in molti, anche tra coloro che praticano sport a livello agonistico, che dovrebbero impallidire di fronte alle imprese messe a segno dal nuotatore piacentino tesserato per la Vittorino da Feltre. Anche la Sei ore è stata una gara piuttosto difficile – ha spiegato Ballotta in diretta a Radio Sound – perché bisogna avere un allenamento mentale elevato oltre che essere preparati sotto l’aspetto fisico”.

Radio Sound

Come ti è venuta l’idea di darti allo sport estremo?

Io ero un agonista nel nuoto poi mi sono fermato, ma ho continuato a fare sport con la corsa. Ho deciso poi in un secondo momento di darmi alle distanze lunghe che stanno prendendo piedi nei laghi del nord, ma non solo con il nuoto, ma anche con la corsa con parecchie maratone e anche una 100km”.

Una delle competizioni più dure e affascinati che hai fatto è stata il Tor des Geants con 330 km e 24.000 metri di dislivello Lungo le Alte Vie della Valle d’Aosta.

Dopo 102 km a Cogne e’ purtroppo terminato il mio Tor des Geants 2013. Fino a pochi giorni prima del via, ero indeciso se partecipare a causa di una fastidiosa tonsillite con febbre, ma la voglia di essere alla partenza di una gara così unica ha avuto la meglio. Il Tor des Geants e’ sicuramente una gara difficilissima dove il fisico e la mente vengono messi a dura prova. Non mi rammarico di non aver proseguito, anche perché avrei messo veramente a rischio la mia salute, ma sono contento di quel poco che ho fatto sulle salite più dure dell’ intero tracciato”.

In allegato i due interventi in diretta a Radio Sound 95 di Igor Ballotta