La dimostrazione c’è stata mercoledì sera: questo Copra Elior non può avere paura di nessuno, nemmeno della capolista Lube Macerata, sconfitta al tie-break al termine di una gara giocata sul filo del rasoio. Ed è questa la convinzione con cui la squadra di Monti dovrà affrontare questo girone di ritorno che inizia domenica 12 gennaio alle 18 al Palabanca contro l’Altotevere Città di Castello. Per Papi e compagni vietato dunque rilassarsi. Perché gennaio sarà un mese cruciale in tutte e tre le competizioni. In Champions c’è la doppia sfida con Macerata (16 e 23 gennaio), in coppa Italia c’è il quarto di finale casalingo contro Vibo Valentia (il 29 gennaio) e in campionato contro gli umbri va subito vendicata la sconfitta dell’andata all’esordio. La squadra allenata da Andrea Radici, terz’ultima in classifica con 11 punti, è reduce dalla brillante vittoria nel derby contro Perugia, ma è squadra da prendere con le molle. Tra i suoi punti di forza lo schiacciatore Van Walle e il regista ex biancorosso Antonio Corvetta. Oltre a loro occhio ai giovani di proprietà del Copra Matteo Piano e Jacopo Massari. In attesa del ritorno a tempo pieno dell’infortunato Zlatanov, mister Monti dovrebbe invece schierare De Cecco in diagonale con Vettori, di banda Papi e Kaliberda, Simon e Fei al centro, libero Marra. Appuntamento alle 18 con radiocronaca su RadioSound.
ESORDIO VIDEO CHECK ANCHE PER LE INVASIONI
Grande novità sul fronte Video Check System. A partire da questo week end, con la prima giornata del girone di ritorno di Serie A1, passano da 8 a 10 (più due di servizio) le telecamere per l’instant replay della Lega Pallavolo. Due nuove microcamere ad alta velocità, montate sopra i pali della rete, riprenderanno a 178 immagini al secondo le mani dei giocatori sopra la rete per individuare le invasioni.
I capitani delle squadre, oltre ai palloni dentro o fuori alle linee perimetrali e agli eventuali falli di servizio (piede del battitore che invade il campo in battuta), da sabato potranno anche chiedere di verificare una invasione a rete, sospetta o effettivamente fischiata dall’arbitro: importante, potranno controllare solamente una invasione contestuale alla chiusura del punto.