“Una partita alla volta, lavorando come se non ce ne fossero altre”. Dopo l’inizio deficitario della Pallacanestro Piacentina, questo fu il motto di Claudio Coppeta nelle interviste successive. Chiedeva tempo per la sua creatura, perché plasmare un gruppo nuovo non era per nulla facile. Di acqua sotto i ponti ne è passata e Coppeta si trova a parlare dopo una serie di 5 vittorie consecutive che hanno portato i biancorossi a posizionarsi al quarto posto in classifica. Dalla polvere all’altare in un mese e mezzo, ma il suo imperativo. “.. non cambia. Viviamo alla giornata cercando ogni volta di fare meglio perché solamente lavorando sui nostri difetti ed eliminandoli possiamo diventare una squadra completa”.
E per fare questo non si lascia nulla al caso.
“Ho già rivisto mentalmente la vittoria casalinga contro Alessandria ed ho ripensato soprattutto agli errori commessi all’inizio del primo quarto e nel terzo. Abbiamo avuto molte difficoltà a riacquistare il ritmo partita dopo la pausa; avevo messo in preventivo il rischio di poter affrontare questa problematica ma l’approccio è stato più complesso del previsto”.
E poi…
“E’ uscita la classe di Rombaldoni che ci ha preso per mano accompagnandoci a percorrere la strada giusta. Da lì in poi siamo stati bravi ad affrontare il resto della gara trovando i ritmi e la qualità di gioco che ci sono più consoni, finendo per vincvere la partita in maniera meritata”.
Una vittoria che vi ha permesso di chiudere il girone di andata a 7 vinte e 6 perse e la quarta piazza. Come la giudica?
“In termini matematici positivo, ma se andiamo ad analizzare in maniera approfondita le nostre prestazioni ci siamo accorti di avere “regalato” troppi punti per nostre incapacità e mi riferisco in particolare alle trasferte di Montecatini, Castelfiorentino e la gara in casa contro Livorno. Ci sarebbe bastata maggiore attenzione e maggiore concentrazione per chiudere il girone d’andata con almeno 4 punti in più”.
Quale è la reale potenzialità della sua Bakery?
“Proprio quello che stavo dicendo, ossia di avere un paio di vittorie in più e quindi essere a ridosso del duo di testa Tortona e Fortitudo. Noi lì dobbiamo stare”.
Montecatini esordio del campionato ed avversario di sabato (ore 21 al Palanguissola). Ricordi?
“La peggiore prestazione della squadra. L’abbiamo rivista in settimana ed ho avuto sensazioni maggiormente negative rispetto ai giorni successivi. Fummo insufficienti dal punto di vista dell’intensità e dal punto di vista tecnico. Insomma una sconfitta pesante”.
E per evitarla?
“Dobbiamo essere noi a dare ritmo alla gara ed a giocare secondo le nostre caratteristiche. In questo modo avremo molte possibilità di vincere la partita”.
Rischio concentrazione?
“Ho giocatori esperti e bravi. Non ci voglio neanche pensare, anzi vorrei pensare che avranno un grande spirito di rivalsa contro una squadra che ci sconfisse alla prima di campionato”.
Montecatini ha ottenuto quasi tutti i i suoi punti in casa mentre in trasferta ha ottenuto solo una vittoria.
“Sono una squadra molto giovane che ancora non riesce ad avere la stessa aggressività in casa e fuori. Il rischio con loro è quello di “accenderli” e poi fare molta fatica a “spegnerli”.
Sabato sera (ore 21.00, prezzo unico € 5,00 under 14 gratuiti) la verifica se la sesta vittoria consecutiva è possibile e nel caso affermativo se è valsa il raggiungimento del terzo posto in classifica vista la difficile trasferta di Empoli sul campo della capolista Tortona.