“Il 2013 è stato per la nostra società un anno di svolta in cui tutti noi, sia come squadra che come società, abbiamo confermato la nostra forza sia a livello nazionale che europeo". Queste le parole di Vincenzo Cerciello, presidente della Rebecchi Nordmeccanica che ripercorre i risultati di una stagione stratosferica.
"Ricordiamo l'arrivo di Caprara, con cui abbiamo immediatamente vinto in casa contro Busto. La Final Four a Varese, che ci ha permesso di vincere per la prima volta la Coppa Italia. Subito dopo la finale di Challenge Cup, dove ci apprestavamo per la prima volta a una finale di una coppa europea: anche questa sconfitta ci ha permesso di crescere e di farci capire le nostre potenzialità. Quelle stesse potenzialità che poi abbiamo con tenacia espresso ad alto livello durante I play off e, in ultimo, durante la finale scudetto, dove professionalità, caparbietà e amore per questo sport ci hanno permesso di diventare campioni d'Italia. Ma come campioni d'Italia non ci siamo fermati e per la nuova stagione, nonostante il periodo economico presente in Italia, abbiamo avuto il coraggio e la forza di allestire una squadra più competitiva e più omogenea dell'anno precedente perché abbiamo deciso di partecipare alla Champions League con una squadra competitiva a livello europeo e chiaramente italiano. Ad oggi i risultati ci hanno dato ragione, in quanto abbiamo vinto la Supercoppa italiana, passato un difficile turno di Champions League ed a oggi siamo primi in campionato.
Quindi, in definitiva siamo particolarmente orgogliosi perchè durante il 2013 non solo abbiamo vinto il Triplete, ma abbiamo espresso un gioco che ci ha confermato di essere la squadra da battere a livello italiano e di poterci battere a testa alta in Europa.
Ringrazio perciò le giocatrici, lo staff tecnico, tutti i nostri collaboratori per la loro passione e auguro a tutti loro di esprimere durante il 2014 quello stesso amore e passione che hanno dimostrato nel 2013.”