Alle urla e agli schiamazzi erano abituati, vista la zona. Anche a qualche piccolo danneggiamento. Ma non ad un raid come quello avvenuto questa notte, ai danni del gazebo installato da settimane a Barriera Genova che simboleggia la loro protesta. Sono ancora scossi i quattro membri del Coordinamento 9 dicembre, meglio noti come Forconi, attaccati da alcuni ragazzi che hanno spaccato bandiere e striscioni e anche il pupazzo dell’impiccato che era posto di fronte alle tenda. Non una semplice bravata, perché il gruppo di giovani, che pare venissero da una una festa di rugby dove avrebbero bevuto forse più del dovuto, dopo aver rotto i simboli della protesta non davano segno di essersi accontentati: “Erano mascherati, si vede che erano ubriachi. Parlavano di una festa di rugby e, in una ventina all’urlo: Forconi, Forconi hanno disfatto tutto e poi uno di noi si è messo in mezzo ed è riuscito a limitare i danni. Fortunatamente la polizia è arrivata subito e ha sedato gli animi” ha spiegato il rappresentante del Coordinamento, Matteo Giardino. Gli agenti della volante, giunti sul posto, hanno identificato i responsabili e sono in corso accertamenti per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.