Da lunedì 23 dicembre è attivo lo sportello telematico per il rilascio dei certificati anagrafici on line. Il servizio è accessibile dalla sezione dei servizi on line del sito web comunale www.comune.piacenza.it. A presentare l'avvio di questo servizio gli assessori Katia Tarasconi e Francesco Timpano. Grazie a questa innovazione i cittadini potranno ottenere il rilascio del certificato anagrafico per sé o per i propri familiari direttamente on line senza doversi recare agli sportelli polifunzionali. I certificati ad oggi disponibili sono: certificato anagrafico di nascita, cittadinanza, godimento dei diritti politici, esistenza in vita, certificato di residenza, stato di famiglia con relazioni di parentela, stato di famiglia, stato libero, vedovanza, certificazione di residenza AIRE.
Tali certificati rappresentano circa il 50% del totale dei certificati emessi agli sportelli. Restano esclusi, al momento, i certificati di Stato Civile. I certificati anagrafici sono soggetti all’imposta di bollo, fatte salve le esenzioni previste per legge. La marca da bollo si applica nell'apposito spazio sul certificato (in alto a destra) e deve essere acquistata, presso i rivenditori autorizzati, prima di fare la richiesta o nel giorno stesso. Sul certificato telematico non sono previsti diritti di segreteria. La semplificazione, che agevola il rapporto dell’utenza con il Comune di Piacenza, è tra gli obiettivi di semplificazione fissati dall’Amministrazione e rientra in un progetto di sperimentazione regionale sviluppato nell’abito del Piano Telematico Regionale che prevede, tra l’altro, il riuso di soluzioni software (piattaforma People) disponibili in un catalogo regionale. I certificati sono timbrati digitalmente con tecnologia 2D-Plus di Secure-Edge ed hanno pieno valore legale, in base Codice dell’Amministrazione Digitale ed al Protocollo d’intesa Ministero dell’Interno – Regione Emilia Romagna.
Contestualmente alla certificazione vengono rivisti altri servizi anagrafici online: richiesta di Autocertificazione precompilata, richiesta di Visura posizione elettorale, consultazione dati anagrafici.
Sviluppi futuri
Estensione con altri tipi di certificazione con particolare riferimento a quella di stato civile e attivazione di specifiche convenzioni con ordini professionali (Notai, Avvocati, ecc.) e/o associazioni quali intermediari per il rilascio di certificati.
Come funziona il servizio
L’accesso al servizio per il cittadino è molto semplice ed avviene in un paio di passi. Con un browser internet (Internet Explorer, Firefox, Chrome, ecc.) si accede alla sezione del servizi online presente sul sito web comunale:
http://www.comune.piacenza.it/comune/servizi-online
Dopo il processo di riconoscimento, mediante le credenziali Federa (è richiesto un livello di affidabilità medio-alta), è sufficiente seguire le poche schermate che appaiono nelle quali, dopo alcune pagine informative, viene richiesto: la persona per la quale è richiesto il certificato (è possibile richiedere per sé e per i propri familiari), il tipo di certificato con eventuale esenzione dall’imposta di bollo (con relativa motivazione). Il certificato viene restituito immediatamente in formato pdf e può essere inviato anche alla propria casella mail. L’utente non dovrà far altro che stampare il documento e, ove necessario, apporre la marca da bollo che dovrà essere opportunamente annullata. I certificati emessi online non è richiesto il pagamento di diritti di segreteria.
Come verificare la validità
La verifica dell'autenticità del documento timbrato digitalmente può essere fatta da chiunque utilizzando l'apposita applicazione gratuita Decoder 2D-Plus liberamente scaricabile dal sito web comunale. Tale software, da installare sulla propria postazione informatica, consente la decodifica e la verifica dell’autenticità dei timbri digitali presenti su documenti. E’ necessario acquisire il documento cartaceo mediante uno scanner ed il software decodifica il timbro digitale, verifica la firma digitale e restituisce il documento con i dati in esso contenuti.
Rilevazione del gradimento
Per l’occasione è stato predisposto un modulo per la rilevazione del gradimento dei servizi online in generale. Questo strumento sarà particolarmente utile per offrire servizi di qualità e soprattutto per raccogliere suggerimenti e osservazioni sugli sviluppi futuri. http://partecipa.comune.piacenza.it/internettiani/servizionline
La tecnologia del timbro digitale
Quando un documento elettronico viene stampato, si ha la cosiddetta “interruzione della catena del valore” della firma digitale. A seguito di un processo di stampa tradizionale, infatti, gli attributi d’integrità, certezza del mittente, non ripudio e di data certa di creazione e/o di firma, sono definitivamente persi: il documento stampato necessita nuovamente di una firma tradizionale, perdendo così i vantaggi di essere nato in formato elettronico e di essere stato firmato digitalmente. Nell’ambito della PA e nel rapporto tra questa e i suoi utenti (cittadini e imprese) è del tutto evidente che esistono tuttora numerose situazioni in cui documenti, di cui occorre garantire l’autenticità, possono attraversare, nel corso del loro ciclo di vita, uno o più passaggi attraverso la carta. Il timbro digitale è la rappresentazione mediante codici bidimensionali di informazioni contenute nel documento elettronico, stampabile e riconoscibile con strumenti elettronici. Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) all’art. 23-ter prevede che “Al fine di assicurare la provenienza e la conformità all’originale, sulle copie analogiche di documenti informatici, è apposto a stampa, sulla base dei criteri definiti con linee guida emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale – AgID (ex DigitPA), un contrassegno generato elettronicamente, formato nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell’articolo 71 e tale da consentire la verifica automatica della conformità del documento analogico a quello informatico.” All’interno del Timbro digitale vengono racchiuse le informazioni contenute dal documento (in questo caso il certificato) sottoscritte digitalmente (per i certificati sono firmati digitalmente dal Sindaco). Tali informazioni possono essere recuperate mediante appositi software di decodifica che ne “leggono” il contenuto e le restituiscono all’utente dopo le opportune verifiche.
L’autenticazione in Rete – Federa in 3 punti
Cos’è fedERa
E’ un servizio telematico il cui obiettivo principale è fornire, ai cittadini della regione Emilia-Romagna, accesso a servizi telematici attraverso l’utilizzo di una password unica riconosciuta come valida da tutte le Pubbliche Amministrazioni che aderiscono al sistema.
A Cosa serve
Viene utilizzato da diversi servizi web erogati dal Comune di Piacenza per verificare l’identità dell’utente collegato. Progressivamente, sarà utilizzato da un numero sempre maggiore di Pubbliche Amministrazioni della regione Emilia-Romagna.
Come si usa
E’ necessario preregistrarsi sull’apposito sito internet ed in seguito completare l’attivazione recandosi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Piacenza oppure inviando via fax o via mail la documentazione richiesta. Si ottengono così delle credenziali personali (nome utente e password) da digitare quando si richiede un servizio web.