Cassaforte smurata a mazzate. “Mi hanno curato. Così si vive nell’insicurezza”

“Quando capitano queste cose ti senti ferito nell’intimo, non ti senti più sicuro, temi che qualcuno stia controllando i tuoi movimenti. In due parole: Vivi male”. Sono amarissime le parole di Nuccio, uno dei tanti piacentini che in questi difficilissimi mesi si è visto violare la casa dai ladri. Il fatto è che non è stato il classico furto in abitazione. Nel suo caso i malviventi non ci sono andati per il sottile ed hanno letteralmente distrutto una parete di casa a colpi di mazza da baseball riuscendo così a smurare la cassaforte e a portarla via ancora chiusa. Un colpo che lo stesso derubato stima “in 30 mila euro, stando stretti”. Nel bottino soldi, preziosi, ricordi di una vita. Il fatto è accaduto l’altro pomeriggio dopo le 17 nella zona della Volta del Vescovo. I ladri devono aver scelto quel momento non a casa. “Ero via da Piacenza – racconta Nuccio – evidentemente sapevano, mi controllavano. Un paio d’ore dopo mi ha chiamato una vicina che sentiva del trambusto in casa mia. Ho così avvertito mia cognata che quando è arrivata sul posto sentiva ancora dei rumori e aveva paura ad entrare. Ha chiamato quindi la polizia”. Ma quando è giunta sul posto la volante, i ladri avevano già preso le vie dei campi. “Quando sono arrivato a casa intorno alle 20 avevo la casa a soqquadro. Una parete era devastata e non c’era più la cassaforte, letteralmente smurata e portata via ancora chiusa”. Per asportarla i malviventi hanno usato una mazza da baseball ritrovata proprio nei campi a pochi metri dall’abitazione. “Mi hanno rubato di tutto. Quando senti che capita ad altri è una cosa, quando capita sulla tua pelle fa davvero male. Avevo i ricordo di una vita. Ora ci si senti insicuri, si ha paura perfino ad andare via per qualche ora. La polizia fa quello che può. Le chiamate per i furti sono ormai tantissime. In questura i derubati si mettono in fila a fare denuncia con il bigliettino, come se fossimo al supermercato”. 

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