Anche quest’anno la Fondazione Teatri di Piacenza intende festeggiare con la musica l’arrivo del 2014 con il concerto San Silvestro a Teatro, martedì 31 dicembre alle ore 17 al Teatro Municipale.
Un appuntamento ormai entrato nella tradizione del pubblico piacentino che ogni anno con la sua numerosa presenza dimostra di apprezzarlo. Un appuntamento però che, dopo due anni, cambia veste. Sul palco del Municipale, infatti, la sera di San Silvestro si esibirà l'Orchestra Filarmonica italiana, diretta dal Maestro Vito Lombardi, accompagnata dal Coro del Teatro Municipale di Piacenza, diretto dal Maestro Corrado Casati e dalle Voci bianche del Coro Farnesiano dirette dal Maestro Mario Pigazzini. Ospite della serata il soprano Olga Georgieva.
Un cast d'eccezione per una serata di festa, la festa che conclude l’anno e che si accenderà proprio con un ballo. Arrigo Boito, librettista della Gioconda, immagina i danzatori impegnati a rappresentare l’orologio con tanto di lancette e le dodici ore disposte in cerchio; così, quello che nella consuetudine del teatro musicale è un normale ballabile, diviene con il suo ticchettio una delle pagine più celebri della storia musicale, sempre pronta a lasciarsi fischiettare e rievocare ovunque.
La sera della fine dell'anno si balla poi un valzer morbido, evocato da quella Musetta civettuola che nel II Quadro della Bohème vuole riconquistare Marcello, e uno sempre ‘francese’ ma ben più vorticoso perché intriso delle diaboliche venature che pervadono il Faust di Charles Gounod.
Esplode il folclore nel coro dei venditori della Carmen, quando nel V Atto il coro saluta festosamente l’ingresso della quadriglia nell’arena, e pure fra i motti dei toreri e gitane che compaiono alla festa in casa di Flora: qui, dopo il forzato abbandono, sono destinati a ritrovarsi Alfredo e Violetta, nel bel mezzo del tumultuoso carnevale parigino. Proprio durante questa celebrazione avveniva la discesa della Courtille, uno dei tre principali cortei carnevaleschi della capitale, sfilata a dir poco turbolenta che percorreva le vie dedicate al divertimento a zig zag tra osterie e balere e che seppe ispirare un coro al Maestro Giuseppe Verdi.
A completare il florilegio di danze incastonate nel melodramma è un bolero, «Mercé dilette amiche», intonato da Elena nei Vespri siciliani mentre riceve le compagne al colmo della gioia per le nozze imminenti.
Spetta ancora al coro conferire la dovuta solennità alla nostra ricorrenza, invocando i più alti accenti spirituali secondo una modalità che riecheggia nella storia musicale delle più diverse epoche e di ogni angolo del mondo. Nel cuore del Judas Maccabeus di Handel, così come nel recentissimo inno For the Beauty of the Earth di John Rutter e nella rielaborazione ottocentesca di un tema tratto da Hippolyte et Aricie di J. Ph. Rameau batte un unico principio di contemplazione: la terra, la nostra casa, la cui bellezza non cessa di suscitare in noi lo stupore e la meraviglia di sentirci parte di questo Tutto.
Come nel Libro esplode l’invocazione «Alleluia» a terminare e segnalare una nuova serie di Salmi, anche stavolta sarà uno dei più noti, quello del Messiah, a salutare un anno di emozioni sonore trascorse insieme e annunziarci quelle che ci attendono nel 2014.
Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all'indirizzo mail biglietteria@teatripiacenza.it.