Alla ricerca del Poker. Tre vittorie consecutive infatti hanno dato una buona sistemata alla classifica Bakery, ma la vita è fatta di esami e quello che hai fatto fino al giorno prima conta veramente poco. Ora il futuro è Cento che ricorda una finale (persa alla bella) di DNC nel primo anno di vita della Pallacanestro Piacentina e che ora è solo un avversario da cercare di domare per dare continuità ad una serie di successi. La chiaccherata con coach Coppeta nasce sempre dall’analisi della partita precedente. Una vittoria netta ottenuta contro un Cus Torino in verità incerottato.
Una vittoria di quale peso?
"Tutte le vittorie valgono due punti compresa quindi quella con Torino. Loro avevano certamente problemi ma anche noi avevamo Garofalo a mezzo servizio ed infatti ha giocato solamente un minuto. Al di là delle assenze abbiamo giocato una buona pallacanestro dimostrando crescita rispetto alle ultime prestazioni comunque vincenti”.
Una squadra che in questo momento manda in doppia cifra quasi sempre cinque giocatori. Che segnale è?
“Quello che volevamo, ossia la realizzazione di quello su cui stiamo lavorando. La creazione di una squadra difficile da “scoutizzare” da parte degli avversari perché ognuno dei miei ha qualità e capacità per poter andare a canestro. La gara di sabato lo ha confermato, quando riusciamo a difendere e ad attaccare di squadra siamo una squadra capace di battere chiunque. E le vittorie ci permettono di acquisire fiducia e di continuare ad allenarci con intensità con il sorriso sulle labbra”.
Prima di Pavia avevi chiesto un filotto di vittorie. Siete a tre. L’obiettivo?
“Non siamo così presuntuosi da pensare di vincere tutte le partite… Noi ora ci siamo posti l’obiettivo di vivere alla giornata e di non fare nessun tipo di calcolo. Le vittorie danno morale e fanno classifica per cui ci teniamo a cercare di vincere più partite possibile. Dobbiamo recuperare ancora diverse posizioni in classifica e solamente in primavera potremo guardare la classifica e fare altri tipi di valutazioni”.
In settimana avete giocato una buona amichevole con Mantova (DNA, silver). Che tipo di risposte hai avuto?
“Molto positive. Al di là del punteggio che è poco interessante, la squadra ha dimostrato tutti i progressi di quest’ultimo periodo giocando alla pari con una squadra di categoria superiore. Un’altra iniezione di fiducia anche se poi non vorrei rischiare che tutta questa fiducia si ritorcesse in superficialità nell’affrontare gli avversari di campionato”.
Difficile pensare di farlo contro un avversario pericoloso come Cento (palla a due alle 21)
“Assolutamente, stiamo parlando di un avversario di qualità, tradizione e con un apporto del pubblico importante. Dal punto di vista tecnico hanno inserito un giocatore importante come Scomparin che ha contribuito ad aumentare la pericolosità di una squadra che dal punto fisico ha pochi rivali. Giocano sempre a dominare l’area per poter avere facili canestri da sotto senza dimenticare quel super giocatore che è Di Trani. Noi dovremmo riuscire a non farli giocare nel loro modo preferito e poi a correre per riuscire a giocare secondo le nostre caratteristiche. Chi riuscirà ad imporre il proprio gioco avrà molte possibilità di vittoria”.
BAKERY E SAVE THE CHILDREN PER IL NATALE
Domenica 22 dicembre al Palanguissola la Bakery Sport organizzerà la festa di Natale riservata ai propri tesserati (dai settori giovanili alle loro famiglie ed alle prime squadre) ed a tutti i simpatizzanti del mondo Pallavolo e Pallacanestro Piacentina. Una festa che inizia alle ore 16.00 con i giochi sportivi per i più piccoli e che continua alle ore 18.00 con il concerto del gruppo piacentino Deja Vu. Durante la giornata ci sarà la vendita benefica dei panettoni Bakery, il cui ricavato sarà destinato a Save the children, associazione da anni partner delle società piacentine. L’ingresso è aperto a tutti con la necessaria accortezza di venire in scarpe da ginnastica per poter giocare e ballare in comodità.