L’assessore provinciale ai Trasporti e Lavori pubblici Patrizia Calza, l’assessore provinciale al Bilancio Pietro Tansini e l’assessore della Comunità Montana Annibale Gazzola hanno incontrato oggi a Roma, al ministero Infrastrutture e Trasporti, i dirigenti responsabili della segreteria del ministro Antonio Di Pietro, on Di Nardo e Michele Anitori, e i dirigenti della direzione Strade e Autostrade, dott.ssa Pallavicini e ing.Ruottoli. All’ordine del giorno il tema della SS.45: "Il tratto Perino-Cernusca – afferma l’assessore Calza – è inserito nel contratto di programma 2007-2011 con alta priorità, contratto che è già stato siglato e che dovrebbe diventare operativo tra settembre e ottobre. Questo significa che i lavori sono appaltabili già nel 2007 e che questo è il primo degli interventi che verrà realizzato nell’ambito della Regione Emilia Romagna". Riposte positive sono arrivate anche per quello che riguarda la manutenzione straordinaria: "Ci hanno confermato – prosegue Calza – che sono state individuate le risorse e ora spetta al Compartimento Anas di Bologna ripartirle". Di tutto quanto riferito nel corso dell’incontro verrà fatta comunicazione scritta alla Provincia e alla Comunità Montana. Particolare soddisfazione viene espressa anche dall’assessore alla SS45 della Comunità Montana, Annibale Gazzola: "Sono soddisfatto per l’interessamento che la Segreteria del Ministro ci ha dimostrato. E, se tutto sarà confermato, i tempi sono decisamente buoni. Abbiamo avuto assicurazioni anche per le manutenzioni straordinarie del tratto Bobbio Ottone e abbiamo segnalato la situazione molto critica della frana di Quaraglio. Ci hanno fornito indicazioni per trovare gli strumenti validi per risolvere i problemi. La segnalazione della frana ha reso se possibile ancora più urgente l’intervento Perino-Cernusca".A Roma gli assessori hanno parlato anche dell’attuale Ponte sul Po e del rifacimento delle pile: "L’intervento – sottolinea Calza – è stato inserito nel contratto di programma 2007/2011 per un importo di 2.600mila euro e, nel momento in cui partiranno i lavori, saranno avvisati in precedenza gli Enti locali". Per quello che riguarda infine il secondo Ponte sul Po a Piacenza l’assessore Calza ha chiesto di verificare la validità dell’idea del ricorso al project financing, così come assicurato dai precedenti dirigenti Anas negli incontri avvenuti in passato. "Mi premeva fare chiarezza sul significato del riconoscimento della priorità – conclude la Calza – e la spiegazione mi riempie di soddisfazione perché, nel momento in cui le risorse saranno sbloccate il nostro territorio sarà il primo ad essere finanziato".Da parte dell’assessore Pietro Tansini , il riconoscimento al ministro Di Pietro per il lavoro che sta supportando i progetti dell’amministrazione provinciale: "Ancora una volta il ministro ha dimostrato, per quanto possibile, la sua sensibilità nei confronti del nostro territorio, dando un contributo fondamentale alla soluzione di problemi che da troppo tempo sono rimasti sul tavolo".