"Dopo l'ennesima vittima della strada in pochi giorni, rilancio la mia idea di installare una carcassa di auto in una rotonda cittadina, come monito ai rischi che si corrono sulle strade". Bruno Galvani presidente di Anmil Piacenza, rilancia con forza questa idea "shock", che qualche anno fa, quando ricopriva la carica di consigliere comunale, fu anche motivo di una sua mozione che fu votata ad ampia maggioranza dagli allora componenti del consiglio comunale cittadino.
"In altre città – continua Galvani – hanno fatto queste installazioni con l'idea che un'auto ridotta ad un ammasso di lamiere possa indurre alla riflessione e magari alzare il livello di attenzione. A Piacenza si era già individuata la rotonda giusta, quella enorme della tangenziale e della statale 45 della val trebbia, e anche dove reperire un mezzo distrutto ma bonificato. Ma poi, come capita troppo spesso da noi, rimanendo inermi davanti a tragedie ormai quotidiane che devastano intere famiglie, non se ne fece più nulla. Forse ora il tanto sangue versato in questi ultimi sette giorni sulle nostre strade ci potrebbe scuotere e magari anche indurre l'amministrazione comunale a dare corso alla proposta".