Quasi due tonnellate di ferro appena “sparito” dal capannone di un’azienda di Monticelli d’Ongina ormai chiusa da tempo sono state trovate dai carabinieri nel cassone di un camion a bordo del quale viaggiavano un cinquantenne cremonese e un marocchino, anch’egli residente nella città lombarda. La refurtiva è stata scoperta dai militari dell’Arma di Cremona durante un controllo l’altra notte all’imbocco della città venendo da Piacenza.
Ad un primo controllo dei documenti sono subito emersi i precedenti penali dell’italiano, già finito nei guai per furto; di qui la decisione di approfondire il controllo e la scoperta delle due tonnellate di metallo nel furgone, oltre a un gran numero di attrezzi da scasso. Successivi accertamenti hanno permesso di mettere in relazione il ritrovamento del ferro con il furto nel capannone di Monticelli. I due uomini sono stati arrestati e verranno processati a Cremona.