Mondiali di kickboxing, Passaro premiato come miglior atleta del point fight

“Abbiamo scritto un'altra bella pagina per la kickboxing italiana". !uesto il commento del DT della nazionale azzurra Gianfranco Rizzi. L’Italia ha infatti vinto il primo posto del medagliere internazionale con sedici ori, sette argenti e quindici bronzi, seguita dalle avversarie di sempre, Russia e Ungheria. Una doppia soddisfazione per il maestro piacentino della Yama Arashi che ha portato ai mondiali Adriano Passaro e Davide Sfulcini, entrambi medaglie d’oro. Passaro è stato premiato anche come miglior atleta nella specialità Point Fight, visti i recenti successi che stanno contraddistinguendo la sua carriera sportiva, tra cui appunto, l’unico oro italiano per la Kickboxing ai World Combat Games, la manifestazione organizzata dal CIO e considerata alla stregua delle olimpiadi nell’ambito delle arti marziali. Passaro è inoltre al suo terzo titolo mondiale dopo quelli conseguiti nel 2011 e 2005. Continua quindi l’ascesa internazionale per gli atleti piacentini, allenati da Rizzi. Avversario di Passaro nella finale dei mondiali, l’ormai collaudato amico-nemico Richard Verres, l’ungherese che Adriano ha battuto anche ai Combat Games dello scorso ottobre. Con lui Davide Sfulcini, già campione d’ Europa 2012. Un atleta poliedrico che arriva da karate, e che sta conquistando sempre maggiori consensi nel panorama internazionale. Passaro, Campione del Mondo uscente, ha incontrato e  superato nell'ordine  il Turco Erdal Hasturk, il Bulgaro Mincho Hadjiev e in semifinale il Belga Wout De Backer conquistando l'accesso alla finale dei 63 kg. Dall’altra parte alta del tabellone si è fatto strada f Richard Veres. II due si superavano e raggiungevano a fasi alterne, fino a concludere i tre round e finire al minuto supplementare. “Un vantaggio di Veres di tre punti  sembrava incolmabile – ha commentato Rizzi  – ma conosco Adriano, e so che non molla”. Un calcio al viso a due secondi dalla fine e un ultimo disperato attacco, li ha portati di nuovo al pareggio. Ancora una volta due si sono trovati di fronte a una vittoria che si sarebbe decretata all'assegnazione del primo punto valido. Un blitz perfetto di Adriano lo ha confermato Campione del Mondo e miglior atleta. Altro piacentino Azzurro titolare, Davide Sfulcini, è arrivato ai Mondiali col Titolo di Campione d'Europa, e ha dovuto affrontare diversi temibili avversari. “Percorso difficile e impegnativo quello di Sfulcini, commenta Rizzi – ma i miei ragazzi hanno svolto un'intensa e minuziosa preparazione nella quale nulla è stato lasciato al caso”. Davide ha combattuto rispettivamente con lo Sloveno Aljaz Benko, il Bulgaro Stefan Arsov, ai quarti ha incontrato il Campione del Mondo uscente Alex Veres (fratello di Richard). Superato questo difficile avversario, il piacentino ha combattuto in semifinale con l'Inglese Thomas Banks giadagnandosi la finale con un altro forte avversario, il Tedesco Timmy Sarantoudis. Grande risultato per  "Sfulcio" come lo chiamano i compagni di squadra; una finale ha esaltato tutti gli italiani presenti. La vittoria è arrivata subito dopo quella di Adriano. Anche questo combattimento è stato al cardiopalma, e alla fine Davide ha vinto con merito e si è laureato Campione del Mondo. Ben nove i nuovi arrivati della nazionale 2013 su 20 nel Point Fight. Previsioni difficili con dei ricambi generazionali così importanti; “certo gli elementi selezionati sono sicuramente talentuosi, ma l'impatto con il Campionato del Mondo, è un'esperienza nuova che per il grande stress può influenzare negativamente le prestazioni” – il commento Rizzi. Non è stato così, e ci sono state risposte positive anche di alcuni nuovi elementi su cui avevamo puntato. “La squadra del Pointfight che ho l'onore di dirigere ormai da molti anni – continua – ha stabilito il record della Federazione Italiana Kickboxing per quanto riguarda il medagliere e ha concluso l'evento iridato in Turchia con la conquista di ben 9 medaglie d'Oro, 3 Argenti e 3 Bronzi, oltre all'argento nella gara a squadre; un risultato strepitoso, grazie al quale l'Italia ha concluso al primo posto per nazioni non solo nella specialità Pointfight, ma anche nel medagliere complessivo di tutte le discipline, uno speciale ringraziamento personale a tutta la Squadra Azzurra”. Il campionato si è svolto dal 30 novembre all’ 8  dicembre scorsi ad Antalya in Turchia, nelle discipline Point Fighting, Light Contact, Kick Light, Full Contact e Musical Forms, e ha visto oltre 1000 atleti provenienti da 60 paesi battersi per conquistare il podio.  “Grazie ai numerosi successi che stiamo raggiungendo, abbiamo ricevuto un messaggio di congratulazioni dal Delegato Provinciale del Coni, Robert Gionelli, e siamo davvero orgogliosi di far parte di questa città. Siamo fieri di poter rappresentare Piacenza in tutto il mondo e impegnarci sempre di più per conquistare le vette del nostro Sport. Uno sport che ogni anno appassiona sempre più giovani e giovanissimi e che insegna ai nostri ragazzi la determinazione, l’autodisciplina e l’impegno per il raggiungimento dei risultati” – conclude Rizzi.

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