Con la Pro Sesto il Piacenza avrà due giocatori in più. Sono Giovanni Amodeo e Mario Tacchinardi, che in settimana si sono aggregati alla squadra biancorossa. Due giocatori che Roberto Venturato conosce molto bene e che sicuramente saranno utili alla causa del Piacenza. Che domani, alle 14,30 al Garilli, dovrà cercare di tornare alla vittoria dopo aver collezionato un solo punto in tre partite.
“Avevamo bisogno di un attaccante – ha spiegato Venturato – in particolare dopo l’infortunio di De Vecchis, ed è arrivato Amodeo, un giocatore che conosco bene, così come Tacchinardi. Sono sicuro che ci daranno una grossa mano. L’aspetto tattico sul quale abbiamo lavorato ci dà molte variabili, ma non è giusto parlare solo di questi due giocatori, bensì di tutta la squadra. Domenica scorsa abbiamo fatto qualcosa di molto buono in fase difensiva, frutto del mio modo di pensare: tutti devono difendere e tutti devono attaccare, mantenendo sempre l’equilibrio. Voglio vedere una squadra che sappia crescere”.
“Non riesco a capire tutte queste domande su Cortesi (che in settimana è passato dai biancorossi al Pro Piacenza, ndr). È un buon giocatore, s’è sempre dato da fare per dare il suo apporto. Ora ha fatto delle scelte, come noi, ed è un capitolo chiuso. Per questo non capisco come mai bisogna parlare di qualcosa che non c’è più”.
“La Pro Sesto – prosegue il mister del Piacenza – ha la miglior difesa del campionato, ma ha a anche giocatori che sanno ripartire e hanno gamba. Mi aspetto una squadra che sa tenere bene il campo, con giocatori che hanno giocato anche in categorie superiori. Insomma, è una squadra forte, che ha dimostrato di potersela giocare contro qualunque avversario. Non dobbiamo concedere loro ripartenze”.
