Boom di documenti falsi e contraffazioni. Su 289 controlli, 149 non autentici

Organizzato dal Corpo di Polizia Municipale di Piacenza in collaborazione con Anci, si è tenuto nel salone monumentale di Palazzo Gotico, il convegno “I tanti volti della contraffazione: dalle etichette commerciali al falso documentale”. Rivolto a tutti gli operatori delle polizie locali e nazionali quotidianamente impegnati sul territorio, l’incontro si propone di fornire le conoscenze tecnico-scientifiche utili per il riconoscimento di merci e documenti falsificati già dal loro primo controllo su strada
L’Ufficio Falsi documentali della Polizia Municipale di Piacenza nasce dall’interesse di alcuni operatori per la contraffazione dei documenti di identità, di guida ed assicurativi che, oltre 10 anni fa, li ha portati a frequentare periodici corsi di formazione sul tema e ad operare sul territorio coinvolgendo un numero sempre maggiore di colleghi. Ulteriore stimolo al controllo della genuinità dei documenti si è avuto nel momento in cui il Comando della Polizia Municipale ha dotato le pattuglie mobili operanti sul territorio di 7 kit portatili che, utilizzati anche a bordo dei mezzi di servizio, rendono possibili ingrandimenti di otto o trenta volte rispetto all’originale, nonché esposizioni alla luce ultravioletta, che facilitano l’attività di controllo dei documenti. Tali kit sono tuttora in uso e tutto il personale in servizio ha seguito uno specifico corso di formazione sui vari aspetti tecnici relativi al controllo documentale. Nell’aprile 2009 l’Ufficio Falsi documentali della Polizia Municipale di Piacenza ha ricevuto, da parte della Procura della Repubblica di Piacenza, la delega per effettuare le verifiche tecniche di autenticità su tutti i documenti sequestrati per sospetta falsità da tutte le Forze di Polizia della provincia di Piacenza. Oltre a ciò l’Ufficio è in grado di fornire un costante e tempestivo supporto tecnico ed informativo a tutti gli operatori di polizia che lo richiedano in quanto, oltre all’esperienza direttamente acquisita, si può avvalere della collaborazione e dello scambio di informazioni con altri 23 analoghi uffici esistenti in altrettanti comandi di polizia locale (tra cui Milano, Torino, Venezia, Genova, Firenze, ecc.).
Alcuni dati sull’attività dell’Ufficio Falsi documentali nei primi nove mesi di quest’anno: 286 i documenti controllati, di cui ben 149 non autentici. Tra questi, 35 i falsi individuati tra i trasferimenti di proprietà dei veicoli o di residenza dei loro proprietari, 31 i tagliandi assicurativi contraffatti esposti sui veicoli, 19 le patenti sequestrate, 28 le carte d’identità non regolari e 7 le carte di circolazione contraffatte.

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. Per chi presidia il territorio la sfida è impegnativa: merce di qualunque tipo, documenti d’identità, di guida ed assicurativi falsi, alterati, contraffatti, sempre più numerosi e sempre più difficili da distinguere ad occhio nudo. Il fenomeno è in costante crescita e impone agli operatori la conoscenza di nozioni che consentano verifiche rapide, efficaci ed a norma di legge. I relatori sono stati operatori della polizia locale particolarmente esperti del settore e di aspetti quali la riconoscibilità del falso documentale, le tecniche di stampa e la metodologia per il loro riconoscimento, i principali sistemi di antifalsificazione e, in generale, delle tecniche investigative di contrasto alla contraffazione di marchi e etichette commerciali. I lavori, con inizio alle 9.30, sono stati introdotti da Antonio Ragonesi, responsabile per Anci dell’Area Sicurezza, Infrastrutture e Protezione Civile e Loredana Gulino, responsabile dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi della Direzione Generale per la Lotta alla contraffazione del Ministero dello Sviluppo Economico. È poi toccato al vero esperto della polizia municipale piacentina, l’agente Davide Rosi, spigare nel dettaglio come riconoscere un documento falso da uno autentico. Nella sessione pomeridiana si tiene un’esercitazione pratica di controllo documentale a numero chiuso (massimo 80 posti attribuiti secondo l’ordine di iscrizione), in cui piccoli gruppi di partecipanti, che verranno dotati di apparecchiature scientifiche portatili, si cimenteranno nel riconoscimento di documenti autentici o falsi sotto la guida dei tutor.