Trasferta amara per la Pavidea che torna a casa con un pugno di mosche

 La Pavidea Steeltrade torna dalla trasferta veronese con un pugno di mosche e tanta amarezza. Le rossoblù di Omar Amoros avrebbero meritato una sorte migliore, perché hanno lottato, gettato in campo determinazione e coraggio, consapevoli di avere di fronte un avversario della stessa caratura tecnica, ma alla fine hanno dovuto gettare le armi tradite sia dalla frenesia che ha portato spesso a fare confusione, ma anche dalla maggiore determinazione e continuità delle giallonere padrone di casa che hanno incamerato tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza.

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Fuori causa Alice Scapuzzi e Luisa Nicolini, il tecnico Amoros deve incassare anche il forfait di Caterina Errichiello ed allora le scelte diventano quasi obbligate con Vignola al palleggio, Ambrosini, Pisani, Ferretti, Ilaria Fanelli e Alessia Testa a fare il "libero"; Marcello Bertolini opta per Borin, Gobbetti, Zampieri, Cantamessa, Rubini con "libero" Alice Zilio. Un minuto di raccoglimento per ricordare Raimondo D'Inzeo, olimpionico e leggenda della equitazione, poi si comincia con la Pavidea Steeltrade che parte di slancio cercando di prendere in contropiede l'Isuzu Enermia che si affida alle repliche di Eva Borin e Giulia Rubini che manda lunga una battuta per il sorpasso delle fiorenzuolane (1-2). Vignola mette giù un pallone pesante e fa break, Ambrosini è in serata di grazia e piazza il pallone del 3-5, mentre un pasticcio sotto rete di Sara Angelini vale la fuga (3-6). La gara si fa subito intensa, le squadre si equivalgono e si temono, consapevoli che una sconfitta complicherebbe il loro futuro. Noemi Barbarini sotto rete copre bene gli spazi sugli attacchi di Eva Borin ed allora ci pensa Giulia Rubini a tenere botta, ma le fiorenzuolane hanno un ritmo più alto e replicano con decisione: Ambrosini fa 5-7, il muro eretto da Alessandra Pisani e Ilaria Fanelli dice no all'attacco di Rubini (5-8) ed allora arriva il time out della panchina veronese che non scuote più di tanto l'Isuzu Enermia, perché è ancora la Pavidea Steeltrade a tenere vivo l'incontro grazie a Alessandra Pisani ed agli errori di Borin e Zampieri che fanno volare le rossoblù (9-13). Padrone di casa sempre piene di energia e sospinte dal pubblico che ad ogni punto si fa sentire con grancasse e tamburi, ma il team di Amoros non si scompone e manda Alessandra Pisani a cogliere l'angolo giusto (10-14). Valentina Cester va rilevare Alessandra Pisani, Roberta Zampieri trova il corridoio del 11-14, ma Elettra Gobbetti vanifica tutto mandando sotto il nastro la battuta, prima che Veronica Vignola peschi il jolly dell'11-16. Il pubblico di fede rossoblù comincia a farsi sentire e la squadra risponde con la prontezza di Lisa Ambrosini ed il muro di Ilaria Fanelli sul fendente di Roberta Zampieri (12-18). Alessia Testa recupera palloni in quantità  industriale dimostrando reattività, Eva Borin va a punto ed il tecnico Bertolini cambia Angelini con Poltronieri in battuta e la nuova entrata getta il servizio alle ortiche, imitata in campo opposto da Veronica Vignola. Pavidea Steeltrade sempre avanti con brio, fino a quando prima Giulia Rubini, poi un lungo di Valentina Cester ed un muro fuori di Alessandra Pisani su Chiara Cantamessa riportano sotto l'Isuzu Enermia (17-19). Le padrone di casa riprendono coraggio e sullo slancio vanno al pareggio con una "ace" di Eva Borin che piega le mani ad Alessia Testa (19-19). Time out per Amoros e la gara si fa avvincente: Eva Borin sbaglia la battuta, Zampieri vale il 20-20, Alessandra Pisani forza troppo e concede il sorpasso alle giallonere, Ferretti le va a riprendere, ancora Roberta Zampieri va in cattedra e Chiara Ferretti costringe all'errore a muro Giulia Rubini (22-22). Il pubblico si scalda, l'Isuzu Enermia raccoglie le energie e dà il colpo di coda con un attacco di Sara Angelini che coglie impreparata la ricezione rossoblù, Roberta Zampieri va al set ball ed un attacco troppo potente di Chiara Ferretti chiude i conti (25-22).

Il mini intervallo serve per riordinare idee e raccogliere energie, poi si torna in campo con lo stesso spartito: la Pavidea Steeltrade non vuole mollare e va al sorpasso su un errore al servizio di Elettra Gobbetti, Roberta Zampieri scarica tutta la sua rabbia e potenza e va al controsorpasso (4-3), ma Noemi Barbarini è attenta e reattiva (4-4). Ghisolfi prende il posto di Alessandra Pisani, Chiara Cantamessa manda lungo e il muro di Noemi Barbarini su Giulia Rubini vale il break (5-7). Bartolini chiama un time, Eva Borin è sempre pericolosissima, ma la sua parte la fa anche Lisa Ambrosini che firma il 6-9. In campo c'è incertezza, il punteggio non si dilata troppo e la gara è piacevole. Le fiorenzuolane provano a scrollarsi di dosso l'Isuzu Enermia, ma quando accelerano trovano sulla loro strada una Roberta Zampieri insuperabile negli attacchi ed allora ecco che il vantaggio delle rossoblù si riduce fino ad annullarsi su un attacco di Chiara Cantamessa (11-11). Lisa Ambrosini è una che non molla mai e va al sorpasso con un delizioso pallonetto annullato subito da Sara Angelini (12-12) da Zampieri che piazza il 13-12. Adesso sono le veronesi a tentare la fuga che riesce sugli attacchi di Borin e Angelini (16-13). Ghisolfi non ha fortuna in attacco, Chiara Ferretti fa 17-4 e Barbarini è più brava di Sara Angelini (17-15). Elettra Gobbetti fa la diagonale, Barbarini replica e Chiara Cantamessa mette giù la palla del 19-16. Noemi Barbarini ha in mano una battuta che scotta e si fa cogliere dalla emozione regalando il punto alle avversarie che sentono avvicinarsi il raddoppio e mandano a bersaglio Eva Borin che rende vano il tentativo di recupero di Alessandra Pisani (21-18). La Pavidea Steeltrade vede fuggire le avversarie e tenta la replica con Ilaria Fanelli, ma sono le veronesi ad avere le idee più lucide e tenere il minimo vantaggio che Giulia Rubini trasforma in set ball e Eva Borin  archivia con uno spettacolare diagonale (25-22).

Si torna in campo e la Pavidea Steeltrade sembra cedere il passo quando Valentina Cester si vede respingere un attacco da Fabiana Brutti (2-0), ma Ambrosini e Fanelli riportano il punteggio in parità, prima che una "ace" di Gobbetti ed un muro di Angelini su Chiara Ferretti valgano il break (6-3). Le squadre si fronteggiano con attenzione e le rossoblù di Omar Amoros non si spezzano, perché Chiara Ferretti va al pareggio ed una "ace" a firma Vignola è da sorpasso (10-11). E' un continuo botta e risposta, sorpassi e controsorpassi, Ferretti manda fuori il servizio, Barbarini sbaglia un attacco, Cester mette la freccia (19-20), Brutti pareggia ed ancora Valentina Cester fa 20-21. Attimi di gioco palpitanti che il pubblico segue con partecipazione, Roberta Zampieri annulla tutto, Barbarini e Ambrosini fanno il break ed un attacco troppo lungo di Zampieri dà il set alla Pavidea Steeltrade (22-25).

Amoros catechizza il gruppo, ma l'inizio del quarto set parla veneto ed un pallonetto della onnipresente Zampieri è il 3-1. La Pavidea Steeltrade costretta ad inseguire e spende energie, ma in campo opposto l'Isuzu Enermia non si stacca e sente sempre sul collo il fiato delle rossoblù che insistono con decisione trovando spazi nella ricezione veronese. Valentina Cester firma il sorpasso, la panchina giallonera va al time out, Ilaria Fanelli tiene avanti la testa e poi va al break (10-13). Semba che la gara prenda una piega favorevole alle fiorenzuolane, ma Elettra Gobbetti stoppa tutto e il "gap" resta al minimo. Ferretti va a rilevare Alessandra Pisani, Giulia Rubini esce allo scoperto e fa 17-18, Lisa Ambrosini manda in rete il pallone e il muro di Rubini non si fa superare da Noemi Barbarini (19-18). E' il momento decisivo del confronto, i nervi si tendono ed ogni pallone diventa bollente: Giulia Rubini va al break, Valentina Cester accorcia (21-19), Fabiana Brutti riporta a "+3" l'Isuzu Enermia, poi Roberta Zampieri manda due dita oltre la riga un pallone, l'arbitro lo vede dentro e le veronesi si trovano col set ball in mano, la Pavidea Steeltrade si disunisce e Lisa Ambrosini chiude i giochi mandando out l'attacco della disperazione (25-20). L'Isuzu Enermia stappa champagne, la Pavidea Steeltrade si morde le mani. E' la legge dello sport.

ISUZU ENERMIA 434 CEREA-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-1 (25-22, 25–22, 22-25, 25-20).

ISUZU ENERMIA 434 CEREA: Borin 15, Brutti 4, Gobbetti 4, Zaniboni, Poltronieri, Angelini 7, Fiorini, Zampieri 28, Cantamessa 2, Rubini 14, Galtarossa, Zilio (L), Mirandola (L2). All: Bertolini. II° all: Orlandi.

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Vignola 1, Barbarini 10, Testa (L), Ambrosini 22, Pisani 4, Fanelli 8, Ghisolfi 1, Ferretti 9, Cester 6, Arzani (L2), Errichiello. All: Amoros. II° all: Michelotti.

ARBITRI: Pietro Colella di Mantova e Simona Trappa di Brescia.

I risultati della quinta giornata: Bakery Gossolengo-Cittàfiera Martignacco 3-0, Emilbronzo 2000 Montale Rangone-Coveme Vip San Lazzaro di Savena 0-3, Isuzu Enermia 434 Cerea-Pavidea Steeltrade Fiorenzuola 3-1, Delta Informatica Trento-Atomat Volley Udine 3-1.

Classifica: Bakery Gossolengo p.15, Delta Informatica Trento p.14, Coveme Vip San Lazzaro di Savena p.12, La Ali Padova Project p.11, Atomat Volley Udine p.9, Emilbronzo 2000 Montale Rangone p.7, Domovip Porcia, Vollley Millenium Brescia, Studio 55 Ata Trento p.6, Isuzu Enermia 434 Cerea p.4, Brunopremi Bassano Del Grappa, Cittàfiera Martignacco p.3, Liu Jo Modena, Pavidea Steeltrade p.0