Percorsi a tema con tanto di guida turistica, interpreti a disposizione e un unico biglietto che consenta di "coprire" il trasporto in treno verso Piacenza e la visita della città in base alla scelta tematica. L'idea arriva dai consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Tommaso Foti ed Erika Opizzi che l'hanno subito messa nero su bianco e trasformata in una mozione urgente alla Giunta chiedendo al sindaco che si attivi al più presto per mettere in pratica quella che ritengono una soluzione ottimale per gestire al meglio il flusso di turisti atteso in città durante il periodo dell'Expo milanese del 2015, ovvero da maggio a ottobre.
"Questo evento – scrivono Foti e Opizzi – si colloca in area del tutto diversa da quello che ha caratterizzato la recente Adunata Nazionale degli Alpini, sia in relazione alla durata prevista sia per quanto riguarda il flusso dei possibili visitatori del nostro territorio. La terra piacentina, a partire dal Comune capoluogo, può vantare risorse artistiche e agroalimentari di eccellenza, ma occorre non trascurare la legittima e agguerrita concorrenza dei territori vicini; la gran parte dei visitatori dell'Expo soggiornerà al di fuori dei nostri confini provinciali, e così verosimilmente il tempo per visitare la nostra città risulterà residuale e, comunque, limitato; saranno visite "mordi e fuggi". Per consentire la massima fruizione delle attrazioni che Piacenza può offrire, è necessario predisporre dei percorsi “mirati” che permettano ai turisti di scegliere quello di maggiore interesse personale".
I consiglieri di Fd'I portano anche l'esempio di Roma dove il turista può scegliere se effettuare un percorso legato al “gusto”, oppure alla visita dei monumenti storici o ancora a quella dei luoghi di culto. Un programma analogo potrebbe funzionare alla perfezione anche a Piacenza, con tutte le debite proporzioni; basterebbe, secondo i consiglieri Foti e Opizzi, pianificare per tempo i percorsi e predisporre l'emissione di un unico biglietto che consideri il treno, la guida, eventuali interpreti e tutto l'occorrente per fornire un servizio il più possibile "chiavi in mano" e facilitare la vita di chi sceglie Piacenza come meta per una gita.
Bisogna fare in fretta, però, perché il 2015 è dietro l'angolo e perché i programmi siano operativi l'organizzazione deve essere messa a punto con il dovuto anticipo. E' questa la ragione dell'urgenza con la quale è stata presentata la mozione.