Pavidea Steeltrade, serve la scossa. Alla vigilia del confronto con l'Emilbronzo 2000 Montale Rangone, in casa rossoblù si nutriva una moderata fiducia e si confidava in un risultato positivo con il quale potere muovere la classifica e cominciare a cambiare il volto del campionato. Fiducia e speranza basate sulla consapevolezza di trovarsi di fronte un avversario alla portata e di possedere margini di miglioramento notevoli. Invece, a conti fatti, la trasferta della svolta si è trasformata in un'altra serata da incubo, di quelle da caccia alle streghe, dove la paura è ancora di casa. La Pavidea Steeltrade non è riuscita a trovare il filo del gioco e ha dovuto fare i conti con la dinamicità e la maggiore carica agonistica del team modenese che ha giocato con continuità e determinazione su ogni pallone, relegando le rossoblù al ruolo di comparse. Una serata nerissima nella quale si possono salvare soltanto poche cose: la conferma di Caterina Errichiello e Noemi Barbarini, la generosità e il carisma del capitano Lisa Ambrosini che fa parte di quella schiera di giocatrici dure ad arrendersi ed il secondo set giocato con ordine e agonismo. Decisamente troppo poco per un campionato di B/1 con cui la Pavidea Steeltrade sta ancora facendo a pugni. La strada che porta alla salvezza non è sicuramente questa e se non si riesce ad andare a punti contro avversari come il Montale Rangone, il futuro resterà buio. Si devono scacciare condizionamenti e timori, fare leva sull'orgoglio che in alcuni casi può diventare l'arma in più, ma è chiaro che tutto questo è figlio dei risultati, perché continuando a collezionare sconfitte e delusioni non aiuta. Però bisogna provare a voltare pagina, guardare sempre avanti e avere coscienza delle proprie potenzialità, bisogna fare tesoro delle scoppole e reagire, sterzare e rimettersi in carreggiata. E allora mettiamo una pietra sopra al passato e pensiamo all'immediato: sabato al "Palamagni" arriva la Delta Informatica di Trento, una formazione che sta interpretando un campionato di prima fascia e tornata dalla trasferta di Cerea con due punti che le hanno fatto perdere il primato in classifica. Le gialloblu, presiedute da Roberto Postal, sono guidate dal tecnico di origine albanese Orlando Koja e da Serena Avi che possono contare su un organico di ottimo livello nel quale spiccano interessanti individualità come l'opposto Giada Marchioron, cecchina del gruppo e costantemente in doppia cifra, il centrale Sonia Candi e il laterale Alice Martini. Un altro avversario scomodo per la Pavidea Steeltrade che deve provarci. Perché "chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso". L'incontro sarà arbitrato da Tiziana Lo Verde di Brescia e Claudio Conti di Bergamo.
Il programma della quarta giornata: Cittàfiera Martignacco-Le Ali Padova Project, Studio 55 Ata Trento-Bakery Gossolengo, Liu Jo Modena-Domovip Acqua Pradis Porcia, Volley Millenium Brescia-Emilbronzo 2000 Montale Rangone, Coveme San Lazzaro di Savena-Brunopremi Bassano del Grappa, Pavidea Steeltrade-Delta Informatica Trento (sabato ore 20,30), Atomat Volley Udine-Isuzu Enermia 434 Cerea.