Sull'argomento furti e, in genere, sicurezza del territorio, forse il più caldo del momento a Piacenza, il questore Calogero Germanà è intervenuto ieri su Radio Sound e Piacenza24 sottolineando l’importanza della vigilanza e annunciando un rinforzo importante per la questura: sei agenti in più. Ma sempre all’interno della polizia di Stato c’è chi vuole puntualizzare il concetto e ribadire che attualmente a Piacenza siamo ben lontani dall’avere una copertura di forze adeguata al mantenimento della sicurezza, oltre alla mancanza – a suo dire – di strategie adeguate. E’ Sandro Chiaravalloti, segretario generale del Siap, uno dei sindacati della polizia. Di seguito pubblichiamo integralmente il suo intervento.
Leggo con attenzione l'intervento pubblico del Questore di Piacenza pubblicato on line, e più lo leggo e più sento la necessità di intervenire per far comprendere come le dichiarazioni del questore tendono a mio parere di nascondere la verità. Vero è che a Piacenza sono stati assegnati 6 nuovi agenti e che ancora non possono essere impiegati ; ma altrettanto vero è che altri 6 colleghi , come noto, sono stati sospesi dal servizio e se si calcola che nel corso dell'anno 2 colleghi sono andati in pensione, i conti come si può notare sono pessimi.
I 6 nuovi arrivi sono senza dubbio una risorsa ma le uscite, come si sa , sono maggiori alle entrate e quindi, si dica come si vuole, si torna comunque in una condizione lavorativa pessima, peggiorata dal fatto che non si vuole cambiare il piano del controllo del territorio al fine di renderlo più praticabile in base ai numeri esistenti.
Pertanto, il mio intervento è mirato a chiarire bene la legge dei numeri che per onestà devono essere ben chiariti per non dare false aspettative ai cittadini.
Intanto, il sistema lavorativo interno peggiora sempre più. Si creano buchi ma si lasciano aperti in barba alle più elementari strategie tese a produrre sicurezza. Inoltre, in quanto costretti, nei prossimi giorni chiederemo al capo della polizia,. pubblicamente, che le direttive impartite a firma dello stesso capo siano rispettate in tema di controllo del territorio attinente l'organizzazione dell'Ufficio delle volanti. Gli ordini del capo della polizia vanno rispettati in quanto se non si rispettano quelle del questore, i colleghi vengono puniti!
Per quanto riguarda la squadra mobile, è matematico che la mole di lavoro esistente non viene presa in seria considerazione e c'è il rischio che le indagini vadano a farsi benedire, con la gioia dei malviventi causa una pessima organizzazione interna che non viene da troppo tempo, ancor prima degli arresti, risanata!
Sandro Chiaravalloti (Segretario generale provinciale del Siap)