Torna a Piacenza il festival della Teologia che vedrà confrontarsi illustri esperti confrontarsi sul tema "religione" e "arte". La manifestazione durerà dal 15 al 17 novembre, ospitata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dal Collegio Alberoni. Tanti gli ospiti internazionali che analizzeranno il contributo dato dall’arte alla religione e viceversa. Tema di questa edizione sarà dunque “Stupore dell’arte e esperienza di Dio”: “L’invito è a tutti, credenti e non credenti, perché la teologia non è una dimensione solo teorica e astratta ma una modo per indagare il reale attraverso diverse chiavi di lettura” spiega l’assessore alla cultura Tiziana Albasi. Un carnet di nomi e personalità legate al mondo della teologia davvero ricco, come spiega il presidente dell’associazione Piacenza Teologia don Luigi Bavagnoli: “Nomi internazionali che dal punto di vista della teologia hanno interrogato e si son lasciati interrogare dall’arte”.
In particolare venerdì 15 alla Fondazione di Piacenza e Vigevano si parlerà delle figure del pittore C.D. Friedrich e del compositore G. Mahler, e lo si farà con l’aiuto di Giovanni Salmeri dell’università di Tor Vergata, Yvonne Dohna della Pontificia Università Gregoriana di Roma e Corinna Schreiek, compositrice di Mannheim in Germania.
Sabato 16 al Collegio Alberoni si parlerà della figura del pittore Rothko e saranno presenti Sergio Ubbiali della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale con sede a Milano, Jerome Cottin dell’università di Strasburgo e Silvano Petrosino dell’università Cattolica di Milano.
Domenica 17 invece, ancora alla Fondazione, andrà in scena un esclusivo dialogo tra pittura e musica: il direttore del Centro San Fedele di Milano, il gesuita Andrea Dall’Asta, presenterà alcuni dipinti accompagnato dal pianoforte di Iacopo Petrosino, in una suggestiva miscela di arte figurativa e melodie.