Violenze bus, Gallini: “Serve un colpevole. Colpirne uno per educarne cento”

 Dopo gli ultimi due casi di violenza, che si sono registrati su alcuni bus di Seta ai danni di un autista (a Fiorenzuola) e di un controllore (a Piacenza), l’amministrazione provinciale ha convocato un tavolo di confronto al quale prenderanno parte i rappresentanti sindacali e di Tempi Agenzia. Lo ha annunciato oggi l’assessore Pier Paolo Gallini, il quale intende “fermare fin da subito una spirale preoccupante”. 
Durante l’incontro, non solo verrà presa in esame la situazione, con l’escalation di violenza che sta colpendo soprattutto gli operatori del settore trasporti ma anche episodi di micro criminalità che mettono in crisi le fasce più deboli della popolazione: “Sono atti inqualificabili che vanno censurati. Dobbiamo individuare i colpevoli, perché colpendone uno riusciremo ad educarne cento – ha spiegato Gallini -. Non è accettabile che in alcuni quartieri gli anziani abbiano timore a salire sui bus perché alcuni gruppi di persone li minacciano chiedendogli del denaro”. Una delle proposte è avanzerà l’assessore provinciale, ha anticipato, riguarderà il chiedere alle forze dell’ordine già impegnate nei controlli di quartiere se fosse possibile estenderli anche a bordo dei mezzi pubblici, anche in borghese. 

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