Percorso di automutuoaiuto per genitori separati. Incontri gratuiti

Dall’11 novembre parte un nuovo servizio che l'associazione "la Ricerca Onlus" offre GRATUITAMENTE al territorio: un Stradone Farnese 96 (o comunque in crisi) fatto di incontri di autoaiuto guidati da esperti Ama (Automutuoaiuto). Iscrizioni fino a venerdì 8 novembre.

Radio Sound

Un percorso di automutuoaiuto per genitori separati, o che comunque stanno attraversando una  crisi coniugale. Articolato in momenti di ascolto, riflessione e confronto fra coppie in situazioni simili, il ciclo di incontri (gratuiti) partirà a metà novembre sotto la guida di esperti de “La Ricerca”, la onlus piacentina che da oltre trent’anni applica con successo il metodo del sostegno reciproco fra persone che stanno affrontando lo stesso problema.

Le statistiche al riguardo non sono molto confortanti perché ci dicono che di fronte all’esperienza genitoriale sempre più coppie già in crisi scoppiano, e anche tra genitori separati il dialogo rischia di spezzarsi definitivamente: “La maggior parte dei problemi – rileva Anna Papagni, responsabile dei gruppi Ama (Automutuoaiuto) per le famiglie dell’associazione “La Ricerca” -, prendono forma quando si abbassa il livello di comunicazione, sottovalutando i sentimenti ed i vissuti del quotidiano, con frasi del tipo “passerà”ma sì, non è un grosso problema”; oppure in casi ancor più gravi, quando la conflittualità viene espressa con parole che denotano una forte mancanza di rispetto dell’altro. Sono casi in cui il livello di tensione diventa incontrollabile e i coniugi non riescono più a gestire la loro relazione, intrappolata in un blocco comunicativo, evidente o celato che sia, apparentemente senza soluzione, né via d'uscita, con forte sofferenza da parte dei figli. E’ quindi importante non chiudersi nella negatività del momento, trovando il coraggio di chiedere aiuto, perché nella realtà non è che i “panni sporchi” si lavano in casa, anzi più si familiarizza con la stessa natura del problema degli altri, più si trova solidarietà e possibilità di guardare con obiettività l’evento negativo. I gruppi di automutuoaiuto servono a questo: basati sul confronto diretto fra genitori che  vivono la stessa situazione, sulla condivisione che genera forza, aiutano ciascun partecipante a chiarirsi le idee, a superare ansie, paure, senza soluzioni pre-confezionate. In questi gruppi ciascuno si sente  non solo ascoltato, ma anche capito e rispettato senza essere giudicato, e finisce per scoprire in se stesso risorse che non sapeva di avere”.

Il percorso Ama (Automutuoaiuto) offerto dalla “Ricerca” e intitolato “Essere genitori nella crisi di coppia”, prevede cinque incontri gratuiti, dall’11 novembre al 9 dicembre, in Stradone Farnese 96, tutti i lunedì, dalle 21 alle 22,30 (le iscrizioni dovranno pervenire entro venerdì prossimo, 8 novembre, contattando la responsabile, Anna Papagni, cell. 348/8557985). Nel confronto e sostegno reciproco, i partecipanti saranno aiutati a fare chiarezza sulle priorità da seguire nel ruolo di padre o madre, a riconoscere e gestire il conflitto limitando gli effetti negativi nel rapporto con i figli, imparando anche a rispettare il ruolo educativo dell’altro genitore. Il primo incontro vedrà momenti di accoglienza, ascolto e condivisione (titolo “Non è vero che sei da solo!”), la volta successiva – “Sì, ma ci sono i tuoi figli…” – saranno affrontati i sentimenti del conflitto di coppia, come la rabbia, la paura, il fallimento. Terzo incontro:  “Genitorialità da soli: e oggi cosa m’invento?”, quarto incontro “Cooperazione: per i figli…insieme si può!”. A chiusura del percorso riflessioni sull’esperienza dei gruppi alla prova dei fatti.