Presentato il calendario di eventi per il Centenario della nascita del cardinal Agostino Casaroli. Eventi che saranno ospitati dal paese natale di Casaroli, ovvero Castelsangiovanni. Il calendario degli appuntamenti inizierà sabato 23 Novembre con la Santa Messa presieduta dal vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio e a seguire la cena di apertura del Centenario presso l’Oratorio San Filippo Neri, durante la quale verrà presentato nel dettaglio il programma delle celebrazioni.
Nella serata di domenica 24 Novembre l’Orchestra “Sinfolario” e la Corale “SS. Pietro e Paolo” di Gessate (MI) eseguiranno la “Messa di Requiem” KW 626 per coro, soli e orchestra di W. A. Mozart.
Si proseguirà poi da gennaio 2014 fino al 24 novembre, giorno in cui cade il centesimo anniversario, con diversi momenti che andranno a ricordare l’uomo, il sacerdote e il diplomatico, attraverso convegni, concerti e mostre, con la presenza di illustri studiosi e testimoni diretti. Il programma è ancora in fase di completamento e potrebbe subire variazioni.
IL CARDINALE AGOSTINO CASAROLI
Nato a Castel San Giovanni (PC) il 24 novembre 1914, fu ordinato sacerdote il 23 maggio 1937 dopo aver studiato presso il seminario vescovile di Bedonia e al Collegio Alberoni di Piacenza. Proseguì gli studi presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma. Nel 1967 fu ordinato arcivescovo titolare di Cartagine da Paolo VI e il 30 giugno 1979 divenne cardinale per mano di Giovanni Paolo II. Dal 1940, anno in cui cominciò a lavorare nella Segreteria di Stato come minutante, il Cardinale Casaroli si occupò di tante realtà della Chiesa nel mondo: America Latina, Spagna, Stati Uniti, fino ad arrivare nel 1961 a Vienna per la Conferenza delle Nazioni Unite con un incarico nell’ambito delle relazioni consolari. Nel 1963, su disposizione del Papa, si recò a Budapest e Praga per sondare la possibilità di ripresa dei contatti con quei governi; iniziò da qui il suo lavoro di Diplomatico nei paesi d’Oltrecortina. Il card. Casaroli è infatti considerato il protagonista della cosiddetta Ostpolitik, la politica di cauta apertura verso i Paesi Comunisti dell’Europa orientale, azione decisiva per la caduta del muro di Berlino e la riunificazione del Vecchio Continente. Ricordato come “l’uomo del dialogo”, ricoprì la carica di Segretario di Stato dal 1979 al 1990.
Tra gli episodi più importanti della sua attività diplomatica ricordiamo la partecipazione alle fasi conclusive della Conferenza europea per la sicurezza e la cooperazione in Europa, tenutasi a Helsinki nel 1975 e la revisione del Concordato tra Stato italiano e Santa Sede, siglato in concerto con l’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi il 18 febbraio 1984. Si è spento in Vaticano, il 9 giugno 1998, all’età di 83 anni.
IL CARDINALE CASAROLI E CASTEL SAN GIOVANNI
Il legame del cardinale con la sua terra d’origine non è mai venuto meno. La sua famiglia, di modeste condizioni economiche risiedeva nel quartiere del “burg”, l’attuale zona adiacente alla chiesa di San Rocco. Sulla sua abitazione è tutt’ora presente una targa a ricordo. Si deve sicuramente anche a lui la visita a Castel San Giovanni di papa Giovanni Paolo II nel 1988. Quando gli importanti impegni internazionali lo permettevano, il cardinale Casaroli tornava spesso nella sua terra d’origine e così fece anche pochi giorni prima della morte, nonostante le sue condizioni di salute si fossero decisamente aggravate, per l’imposizione del sacramento della confermazione ai ragazzi della parrocchia di San Giovanni Battista. Castel San Giovanni ha celebrato il cardinale anche con l’intitolazione delle scuole elementari e della piazza ospitante la Collegiata.
IL COMITATO PER LA CELEBRAZIONE DEL CENTENARIO
Il comitato prevede la partecipazione dei principali rappresentati delle istituzioni locali e studiosi della figura del cardinale Casaroli ed è così composto:
dott. Maurizio Albertini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Card. Casaroli” di Castel San Giovanni e Sarmato
prof.ssa Paola Biamini, docente presso il Liceo "A. Volta" di Castel San Giovanni
dott. Carlo Capelli, sindaco di Castel San Giovanni
dott. Donato Capuano, consigliere comunale di Castel San Giovanni
mons. Lino Ferrari, parroco della parrocchia di San Giovanni Battista
dott. Giuseppe Gandini, funzionario comunale alla cultura
dott. Alessandro Granata, studioso del card. Casaroli
mons. Giuseppe Illica, Vicario generale della diocesi di Piacenza e Bobbio
dott. Piero Pergolotti, vicepresidente del Centro Culturale San Benedetto di Castel San Giovanni
dott. Massimo Trespidi, presidente della provincia di Piacenza
dott. Corrado Truffelli, presidente del centro studi "Casaroli" di Bedonia
dott.ssa Serena Zambianchi, studiosa del card. Casaroli
IL LOGO DEL CENTENARIO
Più che un logo, quello creato da Mauro Ferrari e BrandSurf per il centenario della nascita del Cardinale Casaroli è un racconto illustrato. All'immagine del Cardinale, disegnano il numero cento le icone fondamentali che caratterizzano il suo vissuto: la maestosa cupola del Vaticano e il respiro della sua Segreteria di Stato vaticana, apprezzata dai grandi della terra. L'idea si ispira al titolo del libro di omelie e discorsi del Cardinale Nella Chiesa per il mondo.