Piacenza ha perso la storica vocazione per il manifatturiero. Lo mettono in luce i dati della Cisl, presentati in mattinata nella sede dello Iat. Una location non scelta a caso perché, se un settore scende, un’altro è in grande ascesa. Parliamo della ristorazione, che ha fatto registrare incrementi importanti. Negli ultimi sei anni (dal 2007) gli aspetti sui quali si sono concentrati i dati regionali del sindacato, sono stati due: saldo negativo tra aperture e chiusure e l’occupazione.
I settori che sono cresciuti di più sono statti, come detto la ristorazione con un + 28% e la logistica, con un +26%, dato ancor più sorprendente, questo, mentre in regione calava del 6%. Pesante, invece, il calo nelle costruzioni, con un -51% degli edifici rispetto al -40% regionale.
“Piacenza ha perso la vocazione manifatturiera” ha detto Bersani della Cisl e a conferma delle sue parole il dato: -15% a Piacenza, comunque migliore del – 26% regionale, ma a Piacenza chi produce per la manutenzione di macchinari nella metalmeccanica, ha perso il 15%. Male anche la confezione dell’abbigliamento: ha chiuso il 14% delle aziende.
Nella ristorazione invece l(che in provincia conta 2mila aziende) sono incrementate le nuove aperture in sei anni da 1.889 a 2.148. Per questo la scelta della sede in cui presentare lo studio sul mercato del lavoro: la sede anche dell’alberghiera, per dare sostegno a uno dei settori che possono portare Piacenza ad essere protagonista ad Expo 2015, durante il quale si parlerà proprio di alimentazione. Sempre secondo i dati, questa volta dello Iat, circa il 50% dei ragazzi che concludono gli studi trova una occupazione nel breve periodo.
“Serve progettare politiche attive del lavoro, per avere nuove risorse ed è necessario rifinanziamento gli ammortizzatori sociali, finora sempre a singhiozzo” ha detto il segretario provinciale Cisl Parma e Piacenza Ivan Bersani nel presentare i dati forniti dall'Osservatorio Cisl della regione Emilia Romagna che hanno mostrato la situazione occupazionale della nostra provincia rispetto a quanto è avvenuto nelle altre province emiliano romagnole, nel periodo 2007 (precrisi) al 2012.
Ial Cisl è invece l'ente di formazione di emanazione sindacale capace di formulare proposte di riqualificazione per le persone e per le aziende, gestore della Scuola Alberghiera e di Ristorazione che si è specializzata anche nella formazione dei giovani in obbligo di istruzione (dai 15 ai 18 anni) con Corsi biennali di 2000 ore (di cui il 40% di stage).