Tentavano di vendere gioelli falsi in provincia, denunciati tre rumeni

 Tre rumeni, tutti di età compresa tra i 22 e i 30 anni, pregiudicati, si sono inventati venditori ambulanti di preziosi nel pomeriggio di ieri tra i comuni di Agazzano e Rivergaro. I tre effettuavano brevi soste di alcuni minuti lungo la strada in prossimità di incroci, cimiteri o locali pubblici, proponendo alle persone di passaggio l’acquisto di anelli e bracciali, apparentemente in oro, a prezzi vantaggiosi. Il prezzo così basso della merce, offerta con grande insistenza ad una signora cinquantenne, hanno generato proprio nella potenziale cliente il dubbio che la sua provenienza potesse essere illecita, da qui una telefonata ai Carabinieri di Rivergaro che, grazie alla dettagliata descrizione dei malfattori e del loro veicolo, una Audi con targa straniera, e ad alcune segnalazioni quasi contemporaneamente pervenute al centralino dell’Arma, in pochi minuti li riuscivano ad individuare nelle vicinanze del comune di Travo e li sottoponevano a controllo. I rumeni, tutti con alle spalle un background di furti e truffe, risultavano in possesso di alcuni anelli ed un bracciale apparentemente in oro, con marchiati in modo approssimativo i simboli “18 K” e “oro 750”, ma realizzati con metallo per nulla prezioso. A bordo del veicolo venivano invece rinvenuti numerosi attrezzi da scasso, sequestrati insieme ai falsi preziosi dai militari di Rivergaro. Tutti, in concorso tra loro, venivano quindi denunciati per tentata truffa, commercio di oggetti contraffatti e porto di arnesi atti allo scasso.

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