Tredicimila euro rapinati nel Lodigiano, alla Banca Popolare Italiana in piazza Italia a Zelo e 2.800 euro nel Cremasco, alla Popolare di Sondrio in via Umberto a Pandino. Poi le manette: questo il lunedì di tre pregiudicati di Catania (M. Z. di 35 anni, D.P. di 25 e V.L. di 27) che sono sati portati ieri sera in carcere a Cremona con la pesante accusa di rapina a mano armata. Pendolari del crimine arrivati dal Sud, alla faccia dei rincari dei biglietti del treno, che con tre Fiat Uno rubate avevano organizzato una doppietta di assalti a banche del nord per pagarsi le vacanze. Invece sulla loro strada hanno trovato i carabinieri di Crema, che li hanno bloccati poche ore dopo i due colpi, avvenuti uno dopo l’altro a cavallo delle 11 del mattino, a Palazzo Pignano, presso Crema. Recuperato anche il bottino. Ora si cerca il basista che ha consigliato loro gli obiettivi, facendoli arrivare dalla Sicilia con le idee già ben chiare sulle filiali da assaltare con i taglierini alla mano.