Expo 2015, Piacenza “prenota” un proprio spazio all’esposizione universale

Piacenza avrà un suo spazio all'interno del Padiglione Italia nel villaggio di Expo 2015. Questa mattina – nel corso di un incontro promosso dal presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi, dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi e dal presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti – gli enti sottoscrittori del protocollo d'intesa e membri dell'Associazione temporanea di scopo hanno infatti dato l'ok alla candidatura per una presenza del territorio all'esposizione milanese. Questo significa che il sistema territoriale piacentino si presenterà – con tempi e modi ancora da definire – al pubblico mondiale “prenotando” fin da ora spazi e giornate. Silvio Ferrari, presidente dell'associazione temporanea di scopo “Piacenza per Expo 2015”, ha ottenuto quindi il mandato per presentare la manifestazione di interesse per la partecipazione e la presenza all'interno del Padiglione Italia. Un accordo, quest'ultimo, che sarà sancito nelle prossime settimane e che consentirà di inserire Piacenza a pieno titolo nella macchina dell'Expo.

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“E' il momento di lavorare concretamente – ha illustrato il presidente Trespidi – e la decisione di essere presenti nel cuore dell'Expo in tempi rapidi va assolutamente in questa direzione. Contestualmente è necessario mandare un messaggio chiaro alla Regione Emilia-Romagna: Piacenza è la porta di ingresso della regione verso l'Expo e, in quanto tale, merita un ruolo centrale. Credo che lo spazio piacentino all'interno di Expo 2015 – “Casa Piacenza” – debba essere pensato con una durata di sei mesi al fine di far conoscere tutti punti di forza della nostra città e della nostra provincia”.

Interlocutore speciale del territorio piacentino è stato questa mattina il direttore delle relazioni esterne e istituzionali di Padiglione Italia Alberto Mina. Con lui Piacenza ha iniziato un lavoro che  culminerà con la definizione della presenza del tessuto istituzionale, produttivo, economico e sociale a Expo 2015. “Expo – ha chiarito il direttore Mina – funziona se un territorio ha qualcosa da dire. Dentro al Padiglione Italia è possibile accedere a stand espositivi, uffici di rappresentanza, auditorium e palchi. Il tutto racchiuso in un sistema di comunicazione e di intermediazione con i territorio capillare. Fondamentale è adesso non perdere tempo”.

Nelle prossime settimane saranno il tavolo operativo dell'associazione “Piacenza per Expo 2015” e il Consiglio di indirizzo a raccogliere le sollecitazioni in arrivo dal territorio e a confezionare una proposta di partecipazione piacentina concreta a Expo 2015.