È iniziato con la veglia missionaria, lo scorso venerdì, presso la chiesa di San Giuseppe operaio, il tour piacentino di Simona Atzori con Africa Mission. La veglia, titolata “Sulle strade del mondo”, organizzata dal Centro Missionario diocesano, è stata partecipatissima soprattutto dai giovani. La Atzori ha parlato della sua vita, insieme a Roberto Gandolfi e Francesca Rimondini, evidenziando l’importanza di spendersi per gli altri, senza paura di non farcela.
Sabato 19 un altro momento importante nel percorso di incontro con Simona Atzori: la presentazione del suo libro “Cosa ti manca per essere felice?” presso il Palazzo Gotico. Un pubblico di 200 persone circa, comprese due classi delle scuole medie, ha visto la ballerina raccontare la sua vita e la sua esperienza, aiutata da Nicoletta Bracchi, direttrice di Telelibertà e moderatrice dell’incontro, insieme a Carlo Ruspantini, direttore di Africa Mission. Sono intervenuti anche l’assessore Tiziana Albasi e il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Francesco Scaravaggi, sottolineando entrambi l’importanza di iniziative come questa per dare una prospettiva diversa al pensare comune, soprattutto in momenti complessi come quello che stiamo vivendo.
Domenica 20 l’evento picco: lo spettacolo al teatro Municipale omonimo del libro, presentato da Rita Nigrelli, di RadioSound. La Atzori ha portato in scena la sua vita davanti a un teatro gremito. Sul palco i ballerini della compagnia Simonarte e gli allievi di alcune scuole di danza piacentine. Gioie e dolori, ma soprattutto grazia e speranza hanno incantato gli spettatori che poi si sono fermati in tantissimi per un autografo.
Africa Mission, nel ringraziare il Comune di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Diocesi di Piacenza e Bobbio, la Provincia di Piacenza e la Regione Emilia Romagna, ha espresso la sua grande soddisfazione per la risposta positiva della città di Piacenza rispetto alla proposta fatta insieme a Simona Atzori. Avere la possibilità di conoscere in diverse occasioni e sotto diverse prospettive, una persona con una vita luminosa come quella di Simona, è un privilegio: il messaggio di speranza e impegno don Vittorio Pastori, fondatore di Africa Mission, continua a fare breccia nel cuore della gente, stavolta attraverso una ballerina e la sua testimonianza. Il video proiettato sul fondale del Municipale ad inizio spettacolo, ha ricordato a tutti la forza di don Vittorio, il suo saper “urlare” per scuotere le coscienze a ricordare cosa conta veramente. Un modo originale e quanto mai efficace per Africa Mission, di aprire l’anno dedicato al suo fondatore a vent’anni dalla sua morte. Durante questo periodo particolare il Movimento farà sentire nuovamente, forte e chiara, la voce di “Vittorione”, che come la Atzori, ci fa riflettere su ciò che serve davvero per essere felici.