È stato risolto a un anno di distanza un caso di rapina l all'ufficio postale di Borgonovo. Rapina solo tentata e decisamente anomala per modalità e goffaggine del rapinatore: con una scala inizialmente prova a scavalcare le vetrate blindate spacciandosi con una scala spacciandosi per operaio. Il direttore glielo impedisce e a quel punto estrae una pistola ma alla fine desiste e fugge. Sulla scala però lascia le impronte. Da li inizia una serie di accertamenti soprattutto utilizzando le telecamere comunali di Borgonovo dei dintorni per controllare i mezzi. Li ha illustrati questa mattina in conferenza stampa il capitano Massimo Barbaglia, comandante del Nucleo investigativo di Piacenza. Dopo vari accertamenti incrociati si risale a una motrice intestata a un uomo che già aveva precedenti per rapina. Si fa dunque un fascicolo fotografico e il direttore dell'ufficio riconosce il presunto bandito: Salvatore Rapisarda, siciliano di 46 anni. Il camion era intestato a lui come ditta individuale. Denunciato come complice un 45enne di Catania. Raccolti dunque tutti gli elementi il pm ha Emilio Pisante ha chiesto e ottenuto dal gip Gianandrea Bussi l'ordinanza di custodia cautelare. Tra gli elementi che hanno portato alla denuncia del complice l'acquisto della scala in un negozio di Castelsangiovanni.
Trovarlo non è stato così semplice. Sono stati attivati i carabinieri di Acireale e di Pedara, in provincia di Catania. E lì, a casa sua, è stato arrestato.
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Continua l’attività di ricerca degli autori di rapine portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Piacenza. I militari dell'Arma hanno proceduto all’esecuzione di Ordine di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di S.R., 46enne da Pedara (Ct), camionista, rintracciato presso la propria abitazione dai militari della locale Stazione Carabinieri e del N.O.R. della Compagnia di Acireale (Ct), che hanno operato in stretta collaborazione. Nel corso delle indagini coordinate dal pm Emilio Pisante, sono emerse pesanti responsabilità del predetto, unitamente ad un complice non ancora identificato, in relazione alla tentata rapina a mano armata ai danni dell’ufficio postale di Borgonovo Val Tidone (Pc) dell’8 ottobre 2012. La misura cautelare è stata emessa dal gip Gianandrea Bussi, che ha concordato pienamente con le evidenze investigative accuratamente raccolte dal personale operante. Ulteriori dettagli sulla vicenda verranno forniti nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina in caserma.