Il Piacenza se la gioca, poi esce l’Under 21: finisce 4-2

Piacenza-Italia Under 21 2-4
Piacenza: Ferrari, Cavicchia, Rossi, Fumasoli, Tognassi, Meregalli, Minasola, Cortesi, Marrazzo, Volpe, Martino (sono entrati: Bertozzi, Milani, Sanashvili, Galli, De Matteo, Martinez, Bovi, Pani, Orlandini, Colombo, De Vecchis, Arena). All.: Viali.
Italia Under 21: Bardi, Zappacosta, Biraghi, Baselli, Bianchetti, Ante, Molina, Fedato, Belotti, Battocchio, Longo (sono entrati: Leali, Sabelli, Viviani, Zampano, Verre, Ceccherini, Fossati, Rozzi, Grifo, Rugani, Cragno, Improta). All.: Di Biagio.
Arbitro: Massimi di Termoli (Capasso e Pappalardo).
Marcatori: 13' pt Martino, 14' pt Longo, 35' Marrazzo, 21' st Baselli, 27' st Viviani, 40' Improta.
Note: spettatori 1000 circa.

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La bancarella davanti allo stadio recupera il materiale di Italia '90. Ci sono vecchie bandiere tricolori, sciarpe di lana e, ovviamente, tutta la mercanzia biancorossa. Dentro, in campo, il Piacenza perde 4-2 dopo essere stato in vantaggio per due volte, prima con Martino e poi con bomber Marrazzo (anche se l'Under 21 prende tre traverse e un paolo). Certamente un buon test quello gli azzurrini di Gigi Di Biagio (affiancato da Francesco Toldo in panchina e osservato in tribuna da Arrigo Sacchi e Ciro Ferrara), che ha permesso a Viali di schierare praticamente tutti i giocatori della rosa in vista della partita di domenica col Caravaggio, quando si tornerà a fare sul serio.
La prima occasione è dell'Under, con un sinistro di Biraghi che colpisce la parte alta della traversa. Ma in campo c'è un altro under interessante che sta facendo gavetta in serie D: si chiama Martino e al 13', su palla in verticale di Cortesi, supera Bardi in uscita. Però davanti c'è sempre gente che non ha voglia di scherzare nemmeno per un minuto, e così, pochi secondi dopo, Longo la butta dentro da mezzo metro. Pari. Al 23' Cortesi perde palla davanti alla difesa, Bellotti alza la testa, s'aggiusta il pallone e va di sinistro: altra traversa. La squadra di Di Biangio ha un'identità precisa: Baselli la fa girare, Longo e Belotti fanno male, anche se dietro ha qualche problema di troppo. Il Piace fa il suo, s'affida a Cortesi in mezzo al campo e cerca gli scambi veloci in attacco, dove Martino parte leggermente dietro a Marrazzo. Che al 35', su assist di Volpe, si presenta davanti a Bardi e parcheggia il pallone nell'angolino. I giornalisti al seguito dell'Under si s'interrogano fra loro: "Azzo!". Eh, 2-1 per il Piace. "Vincete la D a mani basse con questa squadra…". E a mani basse vanno anche tutti i giornalisti piacentini, questione di scaramanzia A proposito, l'Under è anche un po' sfigata, perché, poco prima della fine del primo tempo, Baselli prende la terza traversa.
La ripresa si apre coi soliti cambi che caratterizzano le amichevoli (praticamente per i primi dieci minuti non riesci a capire chi sia in campo e chi sia uscito). Non accade nulla di divertente fino al 21', quando Longo tira addosso a Bellotti e Baselli ribatte in rete. Ancora parità. Ma dura poco, perché al 27' Viviani calcia la punizione perfetta, quella che spiazza il portiere: 3-2. A dieci minuti dalla fine l'Under, per non farsi mancare niente, prende anche un palo con Fossati. L'Under chiude lì il Piace e al 40' arriva anche il gol di Improta. Finisce 4-2. Ancora una volta il secondo tempo condanna il Piacenza (ovviamente scherziamo, ma da domenica si torna a fare sul serio).