Giornata Nazionale Vittime del Lavoro, “cancellati” i monumenti piacentini

Anche quest’anno oltre 200.000 persone in tutta Italia si ritroveranno per ricordare le vittime degli incidenti sul lavoro e per manifestare contro le morti bianche. Le cifre delle statistiche testimoniano, malgrado la grande crisi economica che attanaglia il nostro paese ed ha ridotto le ora lavorate, la persistente gravità di questo fenomeno che resta una delle principali cause di morte, quasi il doppio rispetto agli omicidi: ogni giorno, infatti, sul posto di lavoro si verificano 2.500 incidenti, 3 persone perdono la vita e 27 rimangono permanentemente invalide. Ad oggi nel nostro Paese sono oltre 800.000 gli invalidi del lavoro e quasi 130.000 le vedove e gli orfani, per i quali è necessario prevedere una più equa tutela rispetto a quella finora garantita a causa di una legge obsoleta e inadeguata, quale il Testo Unico Infortuni che risale al 1965.

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“Anche nella nostra città – sottolinea il presidente Bruno Galvani – con il patrocinio di Comune e Provincia di Piacenza, domenica 13 ottobre si celebrerà la 63ª Giornata dedicata alle vittime del lavoro, istituzionalizzata nella seconda domenica di ottobre, con direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1998, su richiesta della nostra Associazione.  Nel corso della Cerimonia civile con le autorità e i relatori invitati ci ritroveremo per fare il punto sulla situazione riguardante il fenomeno infortunistico a livello locale e su ciò che deve essere fatto per poter non solo garantire una migliore tutela a tutte le vittime del lavoro, compresi coloro che contraggono una malattia professionale e naturalmente anche le vedove e gli orfani dei caduti sul lavoro, ma anche per salvaguardare la salute e la vita dei lavoratori attraverso politiche di prevenzione che sappiano valutare le peculiarità del territorio e del tessuto economico che lo caratterizza.

Ovviamente sarà anche l’occasione per rilanciare le rivendicazioni della categoria e per ricordare l’importante traguardo raggiunto dall’Associazione: settanta di storia messi a disposizione per l’intera società”. 

Programma della 63^ Giornata per le Vittime del lavoro:

Ore 9,00: Ritrovo partecipanti presso la Sede Anmil di Piacenza (Via Molineria Sant’Andrea n.5)

Ore 9,30: Partenza Corteo accompagnato dalla Banda musicale

Ore 10,00: Santa Messa in Basilica San Francesco (Piazza Cavalli)

Ore 10,40: Deposizione Corona alla Lapide dei Caduti sul lavoro (Portici di Palazzo Gotico)

Ore 11,00: Cerimonia Civile presso Salone dei Depositanti della Banca di Piacenza (g.c.) via Mazzini, 14

Interventi: Bruno Galvani (Presidente Provinciale Anmil), rappresentanti di Comune e Provincia di Piacenza, Responsabile Sede Inail di Piacenza, Autorità Politiche e Civili.

Modera la Cerimonia Corrado Gualazzini.

Ore 12,00: Consegna Brevetti d’Onore Inail

Ore 13,00: Pranzo sociale presso il “Ristorante Po” (Via Nino Bixio n. 6). Per informazioni e prenotazioni chiamare la sede Anmil di Piacenza al numero 0523 499494

 

L’ANMIL, IN OCCASIONE DELLA 63^ GIORNATA PER LE VITTIME DEL LAVORO CANCELLERA’  21 TRA I PIU IMPORTANTI MONUMENTI DEI BENI ARTISTICI D’ITALIA  CON L’ARTISTA FRANCO SCEPI

Da Piacenza a Roma, ed ancora Asti, Brescia, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Cuneo, Fermo, Formia (Latina), Grosseto, Macerata, Mantova, Reggio Emilia, Rovereto (Trento), Siracusa, Torino, Varese e Vibo Valentia, su alcuni tra i più importanti monumenti del nostro patrimonio artistico, verranno promosse le singolari installazioni #CANCELLATO dell’artista Franco Scepi realizzate dall’ANMIL per la Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

“Dopo tutte quelle realizzate negli ultimi dieci anni, quest’anno l’iniziativa di sensibilizzazione avrà già da subito un respiro nazionale:  scuoteremo le coscienze di cittadini, istituzioni e media di tutt’Italia con questa provocatoria azione dell’artista Franco Scepi – dichiara il Presidente provinciale dell’ANMIL Bruno Galvani   nell’annunciare la Conferenza stampa che presenterà l’originale iniziativa – affinché venga data maggiore attenzione al fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”. Dall’alba di sabato mattina 12 ottobre, il monumento dedicato al Romagnosi di piazza Cavalli (piazzetta San Francesco) sarà “cancellato” per ricordare a tutti il grave fenomeno infortunistico del nostro paese.

Si ringrazia l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza di Parma e Piacenza per la fattiva collaborazione. Un ringraziamento particolare va al Comando dei Vigili del Fuoco di Piacenza per la loro disponibilità ad essere al nostro fianco, in qualità di allestitori del monumento, anche in questa occasione, come già successo in passato.