I carabinieri della stazione di Monticelli, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo di Fiorenzuola e dei militari dell’Arma di Cortemaggiore, hanno denunciato a piede libero per concorso in furto aggravato tre cittadini rumeni tra i 23 ed i 30 anni, senza fissa dimora. Sono considerati gli autori di otto furti ai danni di videopoker nella zona di Castelvetro che avrebbero loro fruttato un bottino di diverse migliaia di euro. A tradire la banda, la riconoscibilità del taglio rasta di uno dei tre complici, ripresi dalle telecamere a circuito chiuso dei locali. Originale la tecnica adottata dai tre rumeni, che si presentavano negli esercizi presi di mira quando erano ancora aperti e, senza farsi notare, utilizzavano lacca per capelli, bombolette di cerotto liquido o nastro adesivo bianco per disattivare i sensori di allarme. A questo proposito, i carabinieri hanno sottolineato una volta in più l’opportunità che i titolari di esercizi pubblici che ospitano videogiochi verifichino sempre, all’ora della chiusura, i sensori di allarme delle macchinette.