Il Comune ha investito 3 milioni in 3 anni per i servizi a tutela dei minori

 Ripartono, nonostante il periodo di crisi e le difficoltà del Comune, i Servizi socio educativi rivolti all'infanzia. Eureka, Oltre e Casa del Fanciullo sono le tre cooperative impegnate nel progetto grazie alla vincita della gara d'appalto, che operano con 250 bambini e ragazzi segnalati dal Servizio Sociale comunale, molti di più in ambito privato (390). Mariangela Tiramani, dirigente del Servizio Famiglia a Tutela Minori del Comune, ha spiegato in cosa consistono questi servizi: “Hanno valore di sostegno alle famiglie e ai minori per prevenire abbandoni scolastici, dispersione, insuccessi. Interventi complessi, onerosi e che saranno garantiti dalle tre cooperative, in base alle caratteristiche peculiari dei servizi che offrono e in base al progetto individualizzato del minore”. Non ha poi nascosto che, in periodo di crisi, le richieste di aiuto sono vistosamente aumentate: “Certo, non per questi servizi che non sono per tutti. Le prestazioni generali di aiuto alle famiglie sono sicuramente aumentate”. Per i servizi educativi rivolti ai minori in carico al Servizio sociale i numeri parlano di 3 milioni e 97mila euro investiti (da settembre 2011 a luglio 2014) dall’amministrazione a tutela dei bambini e ragazzi dalle scuole elementari fino alle superiori.Da segnalare l'importanza della collaborazione tra Servizio comunale e le tre cooperative grazie alla quale in questi anni è stato mantenuto un Servizio che resiste nonostante la crisi.

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