Il Borgo di Rivalta saluta l’estate con un’iniziativa che lega solidarietà ed arte in un’ambientazione particolarmente suggestiva per i suoi richiami storici ed artistici: “Walt Disney & Co. In Mosaico” è la speciale mostra inaugurata nei giorni scorsi.
18 mosaici di elevatissima fattura realizzati da 4 dei ragazzi autistici che frequentano il laboratorio dell’Officina dell’Arte di Pordenone, con l’organizzazione della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS.
Il tutto è nato su proposta dell’Associazione Piacenza Cultura che organizza “S. Siro Arte” a Piacenza e che ha caldeggiato l’iniziativa colta prontamente dal Conte Orazio Zanardi Landi che, coinvolgendo le varie realtà presenti nel Borgo, ha consentito un allestimento che partendo dal Castello interessa tutti gli esercizi commerciali presenti in questo gioiello che risale all’anno 1024.
All’inaugurazione erano presenti, altre al padrone di casa, rappresentanti della fondazione e dell’associazione piacentina “Oltre l’Autismo”, famigliari e turisti in visita a Rivalta.
Tra l’altro questa mostra (che è già stata proposta a Pordenone) esce dai soliti schemi che vedono le esposizioni realizzate presso le gallerie d’arte e destinate, quindi, ad essere viste solo dagli appassionati; chi – invece – si reca a visitare il Castello di Rivalta, a pranzare o cenare nei ristoranti o a fare acquisti nel negozi del borgo, può ammirarli dal vivo e scoprirne qualità e capacità di emozionare.
La presentazione è stata, ovviamente, l’occasione per sottolineare la particolare condizione in cui si trovano le persone colpite da ASD (Disturbi dello Spettro Autistico), un problema di tipo neurobiologico caratterizzato da difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale.
Come spesso accade nel nostro Paese le famiglie si sono autorganizzate per fornire una rete integrata di servizi di diagnosi, informazione ed integrazione proprio per dare un supporto concreto alle famiglie che si trovano a gestire situazioni così complesse.
“Purtroppo le normative regionali (quando presenti) sono poco applicate” riferisce la responsabile del centro operativo di Fidenza, Paola Mattioli che continua “Fino alle scuole superiori i nostri ragazzi sono seguiti ma poi le Istituzioni non sono più presenti e le famiglie devono organizzarsi per trovare soluzioni che permettano alle persone autistiche di condurre una vita dignitosa”.
Nascono quindi laboratori come quello di Pordenone dove maestri di mosaico seguono i ragazzi autistici che arrivano a realizzare opere di grande interesse artistico (e quindi non solo per l’aspetto solidale) come quelle esposte a Rivalta che raccontano i personaggi mitici della Walt Disney.
E proprio la mostra nel piacentino vuole rappresentare uno stimolo concreto perché anche nella nostra Regione si possano realizzare laboratori nei quali inserire le persone autistiche una volta completato il ciclo scolastico.
Non si tratta certo di un problema per pochi se pensiamo che in Emilia Romagna l’incidenza degli ASD è del 2,3% e nella provincia di Piacenza addirittura del 3,2%, con 140 persone sotto i 18 anni; pazienti che sino alla maggior età sono seguiti dai servizi di psichiatri infantile mentre dopo direttamente dai Dipartimenti di salute mentale.
La mostra resterà visitabile fino al prossimo 11 ottobre.