I fratelli Carrara, imprenditori bettolesi, hanno avanzato una richiesta per costruire un impianto a biomasse a Boccacci di Roncovero di Bettola. Progetto presentato ufficialmente a maggio e per ora stoppato dalla Provincia con richiesta di ulteriori documentazioni. Nel frattempo si è costituito un comitato per dire no alle biomasse che ha già raccolto 2004 firme a fronte di una popolazione di 1700 residenti votanti. "Il nostro dubbio è che non si sa cosa andrá a bruciare in quello che diventerà un vero e proprio inceneritore" lamenta Claudia Magnaschi, uno dei quattro portavoce. "Non esistono regole precise che garantiscano il futuro di questa centrale e di conseguenza temiamo per la salute dei cittadini" proseguono mentre manifestano davanti al palazzo della Provincia dove oggi si sono trovati (una ventina in tutto, compresi i rappresentanti di Legambiente) per consegnare le firme al presidente Massimo Trespidi e ai funzionari competenti.