Aumento Iva, Struzzola: “Sempre cittadini e negozianti a pagare certe scelte”

Scatta a partire da domani l’aumento dell’Iva dal 21 al 22% e con essa anche gli aumenti dei carburanti. Operazione che fino all’ultimo sembrava potesse essere scongiurata e rinviata a gennaio dal Governo e che invece, salvo miracoli, si materializza con buona pace di cittadini e consumatori. Il rischio più concreto è che i consumi, già poveri, si deprimano ulteriormente. Tutte le categorie economiche sono particolarmente preoccupate dall’entrata in vigore del provvedimento. Ecco ilparere di Giovanni Struzzola, direttore di Confcommercio Piacenza. “Siamo sempre stati contrari all’aumento dell’Iva, un fattore deprimente e non di rilancio dei consumi. Il forte timore che abbiamo è che ci sia una ulteriore contrazione dei consumi che già sono ai limiti storici”. Amara la constatazione a margine del ragionamento. “Purtroppo sono sempre i commercianti e i cittadini a pagare le conseguenze delle decisioni dei nostri governanti. Invece dell’aumento dell’Iva, ci saremmo attesi più velocemente quei tagli alla spesa pubblica che finora non sono stati concreti. Ci sono enti inutili, doppi, tripli e anche di più. Questi aumenti ci lasciano perplessi. I nostri commercianti certamente non stanno attraversando un momento ottimale, ma cercheranno di stringere i denti. Ci auguriamo che anche il consumatore capisca che questa non è una misura per deprimere i consumi”.

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Drastico anche il commento del segretario della Cgil Paolo Lanna: "Qui si rischia di rimanere in balìa degli eventi senza un governo e senza scelte di priorità. L'aumento dell'Iva è un grosso problema, soprattutto perché non è stato controbilanciato con gli interventi che noi chiedevamo. In questi giorni abbiamo bisogno di verificare se c'è un governo. Occorre fare scelte di priorità come ridurre il peso fiscale dai lavoratori e agli imprenditori che assumano. Se non sarà così ci mobiliteremo. Penso che ci si trova di fronte a un paese in ginocchio e una parte della politica che parla d'altro".