Sono circa trenta i casi di Sclerosi Laterale Amiotrofica a Piacenza e Provincia. Un numero molto alto per il territorio piacentino. E proprio per sensibilizzare su questa patologia ancora forse troppo sottovalutata dal punto di vista numerico la AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) è scesa in piazza in 120 città italiane, Piacenza compresa. Un banchetto contestualizzato alla VI Giornata Nazionale sulla SLA, indetta con il patrocinio del Presidente della Repubblica e dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani. La giornata nasce per ricordare il sit-in dei malati a Roma del 18 Settembre 2006 in cui vennero avanzate al Ministero della Salute precise richieste per la difesa della cura e dell’assistenza ai malati di SLA.
I fondi raccolti saranno utilizzati da AISLA per finanziare il progetto “Operazione Sollievo” che nasce con il principale obiettivo di alleviare concretamente le sofferenze dei malati che si trovano a convivere ogni giorno con una malattia fortemente invalidante come la SLA. Il progetto prevede sostegno economico, supporto per la gestione del malato tra le mura domestiche e fornitura di strumenti utili a migliorare la qualità della vita. Da una ricerca Nielsen, realizzata a giugno 2012 su un campione di popolazione italiana, emerge infatti come per un malato l’assistenza sia considerata la priorità di intervento di cui la comunità deve farsi carico, con una percentuale del 77%. Seguono la ricerca scientifica con il 66%, le cure con il 61% e le politiche di sostegno con il 42%. AISLA dal 1983 al 2012 ha destinato complessivamente una cifra superiore ai 5 milioni di euro in progetti destinati a migliorare la vita delle persone affette da SLA e dei loro famigliari, e nello specifico 1,2 milioni in investimenti per l’assistenza. Massimo Mauro, presidente di AISLA, ha dichiarato: “La Giornata Nazionale è un momento molto importante per la nostra associazione e per tutti i malati di SLA. Come per le edizioni passate, anche quest’anno auspichiamo una grande partecipazione all’iniziativa. AISLA vuole infatti poter offrire ogni giorno aiuti sempre più concreti ai malati e alle loro famiglie e, senza sostituirsi agli interventi istituzionali vuole attuare un’azione di supporto e affiancamento reale al malato”.
In occasione della VI Giornata Nazionale sulla SLA parte inoltre la campagna di reclutamento volontari AISLA per i quali saranno programmati corsi di formazione specifici. Per maggiori informazioni scrivere a volontari@aisla.it o contattare il numero 02-43986673. “In effetti nonostante a Piacenza i casi di SLA accertati siano una trentina, il gruppo AISLA di Piacenza conta appena cinque iscritti – spiega la referente locale dell’associazione Silvia Borlenghi – motivo per cui invitiamo a contattarci perché più siamo più risultati riusciamo a ottenere”.
Fino al 6 ottobre sarà inoltre possibile sostenere AISLA inviando un SMS di 2 euro al 45502 da tutti i cellulari Tim, Vodafone,Wind, Tre, Poste Mobile, CoopVoce e Noverca, di 2 euro chiamando da rete fissa TWT e di 2 o 5 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.
I fondi raccolti con l’sms andranno a sostenere un progetto di ricerca della Fondazione AriSLA finalizzato a testare gli effetti della molecola “morfolino” su modelli animali affetti da SLA. (progetto di ricerca “ALSsiMO” – Morpholino antisense oligomer against SOD1 for the development of ALS therapy, condotto dai ricercatori del Dipartimento di Fisiopatologia Medico Chirurgica e dei Trapianti, Università degli Studi di Milano guidati da Monica Nizzardo). Il 2013 è un anno molto significativo per AISLA, che oltre alle celebrazioni per la Giornata Nazionale, ha raggiunto l’importante traguardo dei 30 anni di attività e a dicembre si appresta ad ospitare a Milano l’ALS International Symposium, la più grande conferenza medico-scientifica sulla SLA a livello internazionale.