Facchinaggio, coop nel mirino: scovati 695 lavoratori irregolari in 2 anni

La Guardia di Finanza punta il mirino sul mondo della logistico. Si chiama Grey Job, lavoro grigio, l’operazione che vede coinvolte tre cooperative di facchinaggio (che lavorano a Piacenza ma non hanno sede nella nostra città) che avrebbero pagato in nero i dipendenti, fatturando così meno ore del dovuto. Secondo le indagini delle Fiamme Gialle le coop riuscivano ad abbattere i costi e a superare la concorrenza grazie anche a un vasto giro di fatture false per un totale complessivo di oltre due milioni di euro. L’inchiesta è costata la denuncia ai titolari delle coop, che hanno sede nel Lazio. Le accuse sono di  infedele e omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e mancato versamento di Irpef e Iva.

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I militari sono entrati nel mondo del polo logistico già due anni fa scoprendo numeri da capogiro: evasi 17,7 milioni di euro e Iva per 6,9 milioni. Incredibile il numero di lavoratori irregolari: ben 695, con tre milioni di pagamento in nero e senza il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Addirittura due delle coop pagavano quasi esclusivamente in nero.